La vigna che non t’aspetti
Safari nell’Oltrepò e pezzi d’arte tra i filari In Franciacorta inventi la tua bottiglia
In cantina non solo a degustare bianchi o rossi, e senza essere dei tecnici o conoscere tempi di invecchiamento sui lieviti. Il mondo del vino cambia format: sono le nuove leve della viticoltura a diversificare (e rendere divertente) l’esperienza in vigna. Gli imprenditori agricoli e vignaioli sono sempre più giovani, come testimoniano i dati Coldiretti sul 2024: oltre 200 imprese vitivinicole gestite da under 35 nella sola Lombardia, ai quali si sommano ragazzi e ragazze che lavorano nelle vigne e nelle cantine di famiglia. Sono loro a pensare alle proposte alternative: dal safari tra i filari, pilates e spa in campo, massaggi shiatsu in vigna e serate da raccontare con accurato storytelling sui social, dove il pic nic o la cena tra i grappoli diventano idee per il fine settimana.
A Provaglio d’Iseo, in Franciacorta, il design incontra il vino. Nella cantina Bersi Serlini non si fa semplicemente un giro a sorseggiare bollicine bensì un’immersione artistica: passeggiando nella tenuta ecco pezzi da museo firmati da Gerrit Rietveld, Charles Rennie Mackintosh, Achille Castiglioni, Philip Starck e Renè Herbs. Diverse le esperienze da riservare: visita alle cantine interrate con aperitivo; tour guidati privati in notturna; picnic (davvero chic) tra i vigneti con scelta dell’allestimento white mood o sparkle retreat. Chi si vuole cimentare nel creare il proprio Franciacorta potrà prenotare «Crea il tuo Cuvée», attività da 45 minuti tra uvaggi e blend guidati nella composizione dell’identità gustativa, nella scelta del posizionamento sul mercato, del nome, dell’etichetta.
Si raggiunge Puegnago del Garda, patria dei rosati. Conti Thun non è soltanto luogo di produzione di vini eleganti e fruttati, ma anche destinazione ideale per chi vuole concedersi momenti di relax e di gusto a pochi minuti dalle sponde del Benaco. Tra le colline della Valtènesi e circondati da 15 ettari di vigneti e uliveti, vengono allestiti pic nic glamour e colazioni sull’erba, accompagnati dalle etichette di casa, come il brut rosé Bolle di Micaela, o Leonardo, rosso Valtènesi Riviera del Garda Classico Doc 2021. Si può soggiornare nel wine boutique hotel con piscina e spa: i trattamenti wellness sono a base di polifenoli estratti da vinacce.
A mezza collina, sul versante orientale della Valle Versa, Oltrepò Pavese, si trova la cantina (con agriturismo) Valdamonte: 21 ettari, 15 dei quali coltivati a vigneto. L’azienda, di proprietà della famiglia Fiori sin dagli inizi del ’900, è ora guidata dal giovane enologo Alberto che, oltre a far assaggiare ai visitatori i suoi vini, propone itinerari per scoprire il territorio. Ogni sabato e domenica si organizzano trekking in vigna, per scoprire i panorami appenninici di confine tra Lombardia ed Emilia. Dopo la passeggiata si degustano spumante Metodo Martinotti Brut, rosati frizzanti e Bonarda abbinati a salumi e formaggi artigianali. Chi volesse provare una cena tra i filari potrà invece riservare un tavolo con allestimento bucolico.
Restiamo sulle colline oltrepadane, ma a Gaminara, frazione di Rocca Susella. I fratelli Andrea e Stefano Bertelegni, quarta generazione di vignaioli, si sono ingegnati per conquistare un pubblico di visitatori sempre più ampio. E non importa se con i tecnicismi enologici non si familiarizza più di tanto, perché qui, tra un Pinot Nero e un Riesling esclusivamente bio, si prenotano sessioni di pilates e massaggi olistici sotto le stelle, circondati da filari piantati un secolo fa.