Trasporti, il piano di Improta per la svolta: «Cento milioni per quattrocento autobus»
« Abbiamo bisogno di un centinaio di milioni di euro per acquistare un numero significativo di autobus. Altrimenti qualsiasi investimento è poco apprezzabile dall’utenza. Cioè non se ne accorgerebbe». Il calcolo dell’assessore Guido Improta è semplice: cento milioni di euro per quattrocento nuovi autobus. Numeri importanhti perché, per dirla con Improta, altrimenti nessuno se ne accorgerebbe.
Tempo non è che ce ne sia moltissimo, per questo in Comune c’è una certa preoccupazione: per far arrivare gli autobus prima dell’8 dicembre servono almeno «strumenti», per questo se nel giro di una settimana non arrivassero le deroghe dal governo comunque entro dieci giorni partiranno le gare con procedura ordinarie. Improta, sostanzialmente, conferma: «Noi abbiamo una gara già indetta da Atac. Ora i tempi di entrata in servizio di questi autobus dipendono dalla disponibilità economica. Se noi avremo dei soldi faremo in modo che questo lasso di tempo si riduca. Se invece li dobbiamo mettere solo noi è chiaro che i tempi per il rinnovo del parco mezzi è più lungo».
Tra le infrastrutture, naturalmente, occhi puntati sulla Roma-Lido: da una parte è al centro di un dibattito per proprietà e gestione(tra Regione e Campidoglio) dall’altra la ferrovia continua ad essere al centro dei pensieri, e spesse volte delle imprecazioni, dei pendolari. L’assessore Improta, a tal proposito, risponde così a chi gli chiede quali interventi abbia in mente il Comune in vista dell’Anno Santo: «Abbiamo alcune infastrutture, come la Roma-Lido, che potrebbero finalmente essere riconvertite in metropolitana. Ovviamente non in occasione del Giubileo perché non si farebbe in tempo». Servirebbero non pochi soldi, conferma Improta: «Abbiamo valutato sulla Roma-Lido un intervento che va dai 180 ai 300 milioni di euro se includiamo anche il nuovo materiale rotabile». Per il Giubileo, in ogni caso,«dobbiamo far fronte alle esigenze di mobilità legate non solo ai cittadini ma anche alla domanda aggiuntiva, dei pellegrini. Dobbiamo lavorare per potenziare il contratto di servizio di Atac, Cotral e Ferrovie dello Stato e per aumentare l’offerta in termini industriali. Per fare questo è chiaro che ci vogliono degli investimenti in infrastrutture che finora non si sono potuti realizzare. Pensiamo soprattutto ad un rinnovo del parco autobus».
Enrico Sciarra, direttore Pianificazione di Atac, ieri durante il sopralluogo sulla Roma-Lido (insieme con i consiglieri della commissione Mobilità), ha detto che «dobbiamo portare la frequenza della Roma-Lido a sei minuti».
Il caso «Investire sulla tratta RomaLido»