Strade, via ai lavori. Interessata mezza città
Muro Torto chiuso per tre settimane la notte nel tratto tra piazzale Flaminio e via Veneto Gli interventi dureranno mesi e riguarderanno centro, lungotevere e le periferie
La seconda fase dei lavori di rifacimento delle strade di Roma parte dal Muro Torto. «Interveniamo dopo gli eventi luttuosi, ma l’impegno era già in programma» ha detto ieri l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci che con il sindaco Ignazio Marino ha inaugurato i lavori alle 23. «Vogliamo collaborare con le associazioni di motociclisti e automobilisti» ha aggiunto Pucci. La strada per le prossime tre settimane sarà chiusa dalle 21,30 alle 6 del mattino dal lunedì al venerdì, da piazzale Flaminio a Via Veneto. Successivamente sarà chiusa «sempre alternativamente in salita o in discesa. Mentre le gallerie saranno chiuse sempre». Con la sola eccezione nei giorni delle partite allo stadio Olimpico.
Prima di recarsi sul Muro Torto l’assessore ha effettuato un sopralluogo sulla Tiburtina dove si sta costruendo un ponte sul fosso di Pratolungo «per il raddoppio della strada», ma questa è una «grande opera», mentre il piano presentato ieri riguarda i lavori di manutenzione «ordinaria» ovvero i lavori messi a bilancio 2015, del valore complessivo di 10 milioni di euro. La prima tranche dei fondi, 6 milioni di euro, ha già interessato il 5% delle strade di Roma per i lavori iniziati a febbraio e conclusi a fine aprile. «Non siamo riusciti a fare le strisce bidimensionali davanti alle scuole, inizieremo a giugno e in via Collatina il livello di sfascio era tale che abbiamo dovuto spendere più risorse» ha dichiarato Pucci. «Su 55 carotaggi di lavori effettuati abbiamo individuato due o tre situazioni con lacerazioni dell’asfalto e abbiamo fatto reintervenire le imprese, altrimenti non avremmo pagato».
Il punto sui lavori pubblici è partito dalle buche: «Non vogliamo mettere una “pecetta” correndo a tappare le buche ma fare lavori che durino almeno due anni, intervenendo sui binder e tappetini». Gli interventi fino hanno riguardato per il 50% il tappeto d’usura e 50% il binder, interessando le periferie per l’85% dei lavori. Entro giugno anche la seconda fase dei lavori di rifacimento delle strade sarà concluso, poi inizieranno gli interventi del Giubileo. «Partiremo dal Lungotevere Vaticano e nella zona davanti a Regina Coeli». Cantieri a luglio-agosto anche piazza Venezia e via Nazionale. Intanto il 7 giugno termina il count down dei lavori sulla Panoramica. «Siamo nei tempi» ha assicurato Pucci. «Anzi, ci saranno anche delle sorprese».
L’assessore Pucci: non intendiamo mettere «pecette» Trovati anche casi di asfalto lacerato