Invito alla danza Ligabue e il bunker fra le anteprime
La coreografia «Ultimo rifugio» a «Invito alla danza»
Danza e videogiochi insieme per un pomeriggio dedicato alla presentazione di tre degli spettacoli che faranno parte del cartellone della venticinquesima edizione di «Invito alla danza». «Ultimo rifugio», coreografia della compagnia Egri Bianco Danza che andrà in scena nel bunker antiatomico creato durante gli anni della Guerra Fredda nelle viscere del monte Soratte. Poi «Scotch imballati vivi» (una serata con le compagnie Falappa Project e Bandits Crew) e «Certi notti», successo dell’Aterballetto su musiche di Luciano Ligabue, entrambi in programma nel teatro all’aperto del parco di Villa Pamphilij.
Marina Michetti, direttrice artistica della manifestazione, ieri ha introdotto i tre spettacoli di «Invito alla danza» negli spazi del «Vigamus», il primo museo italiano dei videogiochi inaugurato tre anni fa nei pressi di piazza Mazzini. «Non ho mai avuto niente a che fare con i videogiochi in vita mia - scherza Michetti -. Però credo che lanciare la rassegna in uno spazio del genere possa essere un modo per avvicinare il pubblico dei giovanissimi alla danza». All’incontro nelle sale del Vigamus è seguito anche un torneo di «Just Dance 2015», uno dei games elettronici più accreditati del settore modern dance, in cui per guadagnare punti i giocatori devono seguire i movimenti di ballerini virtuali che si muovono sullo schermo.
«Videogiochi a parte - continua Michetti - è importante che i ragazzi non dimentichino la nostra Storia, Per questo ho voluto presentare ai giovani uno spettacolo come Ultimo rifugio. L’ho ideato considerando il clima di terza guerra mondiale che stiamo vivendo oggi. Basti pensare agli attentati dei giorni scorsi in Francia, Tunisia, Kuwait e Somalia». «L’ultimo rifugio» andrà in scena prima assoluta il 21 luglio sul palco di «Invito alla danza» a Villa Pamphilj (via di San Pancrazio 10, tel. 06.39738323). Il 26 luglio verrà proposto di nuovo nel Bunker Soratte che si trova nel comune di Sant’Oreste, circa 45 km a nord di Roma.
«L’idea mi è venuta da uno spettacolo itinerante che la compagnia Egri Bianco Danza ha allestito nel tunnel borbonico che si snoda nel sottosuolo i Napoli - racconta Michetti -. Riproporlo in un luogo come il Bunker Soratte mi è sembrata un’occasione unica per valorizzare la danza attraverso la Storia e viceversa». Gli altri spettacoli anticipati ieri sono «Scotch im-ballati vivi», in scena il 28 e 29 luglio: una serata in cui Michetti ha pensato di affiancare la comicità dei Falappa Project (Enzo Polidoro, Andrea Viganò e Didi Mazzilli, già noti al grande pubblico per i loro personaggi visti a « Colorado » ) e Bandits Crew, il gruppo di breakdance fondato nel 2001 a Milano da Luca Corbetta. Giovedì 23 luglio, infine, l’Aterballetto porterà a «Invito alla danza» «Certe notti», la coreografia creata da Mauro Bigonzetti su canzoni di Luciano Ligabue che ha debuttato nell’ottobre del 2009 al Teatro degli Arcimboldi di Milano.