Da mercoledì termometro a 38°
Ondata di caldo africano, scatta l’allarme. Display luminosi per avvertire i cittadini
«Flegetonte», il «fiume infernale » della mitologia greca, scorrerà da mercoledì e fino a metà luglio. I termometri saliranno a 38 gradi, forse toccheranno anche i 40. Niente a che vedere con il caldo, decisamente più tiepido, di ieri che ha comunque spinto soprattutto i turisti a cercare un po’ di frescura nei parchi o con i piedi a mollo nelle fontane. Come da tradizione l’Ara Pacis è stato preso d’assalto.
Ma la preoccupazione è per quello che potrà accadere a metà della settimana prossima. L’allerta della Protezione civile comunale, diretta da Cristina D’Angelo, salirà al livello 3, il più alto nella scala delle condizioni meteo (basti pensare che ieri era zero) che prevede emergenza, «con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo su anziani, bambini molto piccoli e i malati cronici».
La Protezione civile sta approntando una serie di servizi. In campo, oltre ai 53 dipendenti del Campidoglio (entro breve saranno separati dal Dipartimento Ambiente per essere utilizzati da tutti gli uffici comunali), più di 2mila volontari appartenenti a un centinaio di associazioni. Saranno impegnati non solo nella distribuzione dell’acqua e nei soccorsi (compresi quelli antincendio boschivo) ma anche nella gestione della rete informativa: i display nelle stazioni della metropolitana informeranno i passeggeri anche sull’ondata di calore. Intanto già da domani i primi bollettini, a tre giorni, sulla progressione di «Flegetonte».