Corriere della Sera (Roma)

Gialloross­i ai minimi termini

- Piacentini e Valdiserri

Roma ridotta all’osso quella che domani affronta il Bate Borisov in Champions (Totti nella foto).

La vittoria di Pirro contro il Carpi ha presentato il suo conto: Totti fuori per almeno 40 giorni; Keita da rivedere tra 10 giorni ma out almeno per un mese; Dzeko da recuperare dopo la sosta delle nazionali anche se la Roma «teme» che la Bosnia lo convocherà comunque per la decisiva partita con il Galles (10 ottobre) per cercare un pericolosi­ssimo recuperola­mpo.

La Roma parte così per Minsk, dove l’aspetta il Bate Borisov per la seconda giornata di Champions League, con la rosa ridotta all’osso. Tra i 21 iscritti dovevano essere 22 anziché 25, come pena accessoria alla multa per violazione del financial fair play, ma il finale di mercato di Sabatini ha portato al «capolavoro» di dover tagliare un altro posto per mancanza di italiani - la situazione è questa: quattro sono sicurament­e out (Szczesny, Totti, Keita e Dzeko), due sono a rischio (Ruediger e Iago Falque), uno è stato appena recuperato e ieri ha fatto allenament­o con il gruppo (Florenzi), uno è scomparso dai radar il 22 agosto, dopo la prima partita di campionato e non ha più giocato nemmeno un minuto (Castan).

A questo punto Garcia dovrà portare in panchina qualche Primavera, per altro impegnata nella Youth League. Nella cosiddetta lista B sono stati inseriti Marchizza (difensore centrale, classe 1998), Di Livio (trequartis­ta, ‘97), D’Urso (centrocamp­ista, ‘97), Soleri (attaccante, ‘97) e Tumminello (attaccante, ‘98), più Capradossi (difensore centrale, ‘96, indisponib­ile per un’operazione al ginocchio dopo un infortunio con l’under 20 azzurra).

L’infortunio di Dzeko è di tipo traumatico. Il bosniaco era già stato toccato duro a Genova, contro la Sampdoria, quando aveva subito un duro fallo «a forbice» che l’arbitro non aveva neppure fischiato. Sabato è stato toccato da dietro sulla caviglia (e da quella punizione è nato il 2-0 di Pjanic) ma, cadendo, ha mandato il ginocchio in lieve torsione. Il comunicato medico della Roma parla di «lesione di primo grado del fascio profondo del legamento collateral­e mediale del ginocchio destro», con prognosi di 3/4 settimane. Dzeko, ieri, zoppicava ancora vistosamen­te e sentiva dolore. Oltre al Bate Borisov salterà sicurament­e anche Palermo-Roma e la situazione sarà monitorata durante la sosta per le nazionali. Bosnia permettend­o.

Per Keita e Totti, invece, si tratta di infortuni muscolari. I troppi k.o. della scorsa stagione sono costati il posto al preparator­e atletico Rongoni. Il presidente Pallotta in persona ha scelto il nuovo staff medico/fitness, dando pieni poteri a Norman e Lippie per quanto riguarda la preparazio­ne fisica. La situazione non è migliorata? Presto per dirlo. Di sicuro la Roma, che era partita nell’eraBaldini/Luis Enrique per far giocare molti giovani, adesso ha un’età media tra le più alte della serie A. Seydou Keita compirà 36 anni a gennaio, Francesco Totti ha festeggiat­o proprio ieri un triste compleanno numero 39. Il maliano aveva giocato molto in questo inizio di stagione, prendendo spesso il posto di De Rossi dirottato in difesa per mancanza di centrali: 315 minuti in campionato, più 90 contro il Barcellona. Totti, invece, si è infortunat­o praticamen­te alla prima azione (uno scatto prolungato in contropied­e nell’azione che ha portato al 4-1). Era entrato da soli 6 minuti al posto di Dzeko e, si sa, il Capitano non ama entrare in corsa anche per questione del riscaldame­nto.

E ora sotto con il Bate, tutti incerottat­i.

A Borisov Totti, Keita, Dzeko out

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 ??  ?? Tre big ai box
Tre big ai box
 ??  ?? Il bosniaco Edin Dzeko, sopra. In alto a destra, Seydou Keita e sotto, il portiere polacco Szczesny
Il bosniaco Edin Dzeko, sopra. In alto a destra, Seydou Keita e sotto, il portiere polacco Szczesny
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