Biglia-Parolo, rimonta Lazio
Prima vittoria in trasferta della Lazio col Verona. Biglia e Parolo ( foto) a segno per il 2-1 in rimonta.
Riecco Biglia e la Lazio torna a girare. Al di là della classifica che, grazie alle vittorie interne, non ha mai preoccupato troppo, la crisi consisteva proprio nel gioco assente, in un’identità che quest’anno non riusciva ad emergere in maniera netta e definita come nella scorsa stagione. Ancora non ci siamo del tutto, ma a Verona il peso a centrocampo dell’argentino si è sentito eccome, anche se le condizioni fisiche non sono al top. «Per noi è determinante», dice Pioli.
Non solo per il gol su rigore e l’assist della vittoria a Parolo. Piuttosto per le iniezioni di carisma e controllo utili a non deragliare dopo un gol annullato, un rigore negato e il vantaggio veronese di Helander. «Meritavamo di vincere nonostante lo svantaggio iniziale - le parole di Lucas Biglia - I ragazzi stanno lavorando, abbiamo ricevuto delle critiche che ritengo ingiuste, ma abbiamo dimostrato di essere forti. Non temevamo la trasferta. Ci sono stati infortuni e abbiamo avuto qualche difficoltà. Oggi il risultato è stato giusto, è uscito il carattere della squadra. Siamo felici per i tre punti, ma continuiamo a lavorare, adesso pensiamo all’Europa. Vogliamo arrivare più in alto possibile in campionato».
In questo, il contributo di Biglia è determinante e legato alle sue condizioni «mentali»: dopo le perplessità di Shanghai, quanta concentrazione dedicherà l’argentino alla Lazio? «Solo voci, non ho mai detto di non essere felice qui ha detto Biglia - Infatti sono ancora nella Lazio. Le persone criticano, ma sono qui e voglio fare bene con questa maglia».