Addio porchetta, in arrivo cibi bio e libri per ragazzi
Il bando per la Befana di piazza Navona
Festa della Befana in piazza Navona, il nuovo bando è pronto e verrà pubblicato nei primi giorni della prossima settimana. Niente più porchetta ma largo a dolci, cibi biologici, naturali e perfino per celiaci; addobbi per l’albero di Natale e statuine per il presepe; giocattoli e libri per bambini. E i banchi dovranno essere tutti eguali, delle stesse dimensioni (due metri e mezzo per tre ) secondo le prescrizioni della sovrintendenza: saranno in legno e metallo. Poi, però, chi vince non dovrà più ripetere la richiesta ogni anno, ma il permesso avrà una validità per dieci anni, secondo le nuove regole di Roma Capitale. E «con la nuova normativa - spiega la presidente del I municipio Sabrina Alfonsi - il bando prevederà altri requisiti oltre quello dell’anzianità, dove il punteggio sarà al minimo di legge. I punti verranno invece dati in base alla qualità della merce, fattori che porteranno a un miglioramento del decoro ed alla qualità dei prodotti». « Rispetterà in maniera totale le direttive europee - aggiunge l’assessore municipale al Commercio Jacopo Emiliani Pescetelli - per cui uno stesso soggetto giuridico non potrà avere più di due licenze per lo stesso settore merceologico. La speranza - aggiunge - è quella di chiudere così il percorso iniziato fin dal primo anno: una riqualificazione totale della piazza ed in più, secondo la bella esperienza dello scorso anno, una maggior apertura ai bambini». Per di più largo anche a chi può arrivare da fuori, da Treviso come da Bruxelles, secondo le caratteristiche dei mercatini del nord. Decoro soprattutto. E per questo vi saranno 42 postazioni in meno, sempre secondo i dettami di sicurezza e della sovrintendenza: «Vogliamo che la piazza ritorni alla tradizioni e siano dimenticate le brutture degli ultimi anni», afferma la consigliera della Lista Civica Nathalie Naim.
I vecchi operatori non hanno ancora stabilito se ricorrere al Consiglio di Stato: «Ci riuniremo oggi - afferma Franco Gioacchini della Coride - . Saranno gli stessi operatori a decidere se fare ricorso». Esultano i residenti: «La nostra associazione è intervenuta contro il ricorso presentato dagli operatori del mercato -afferma Viviana Piccirilli Di Capua dell’Associazione abitanti centro storico - e grazie all’impegno dell’avvocato Maria Rosaria Russo Valentini ha contribuito ad ottenere che il mercato natalizio si riappropri della tradizione e soprattutto della trasparenza degli atti di assegnazione. Il nostro contributo è stata anche la documentazione fotografica dello scempio degli ultimi anni. Nel 2015 saremo nel pieno del Giubileo e quindi il rispetto della tradizione e della qualità è d’obbligo».