Topi, la Procura indaga sui fondi dei Municipi
L’emergenza topi nasce dall’inadeguata utilizzazione dei 474 mila euro messi a disposizione dei municipi dall’Ama. Su questa ipotesi il procuratore aggiunto Roberto Cucchiari ha aperto un’inchiesta finalizzata a verificare l’esistenza di responsabilità riconducibili all’amministrazione per l’invasione di ratti che da mesi scorrazzano tra le strade e le scuole della Capitale.
Ogni municipio, infatti, ha avuto a disposizione dalla municipalizzata nel 2015 un budget oscillante tra i 25 e i 47 mila euro per procedere alla derattizzazione negli istituti scolastici, nei mercati rionali e nei centri anziani. Due i dossier denuncia presentati da Codacons e Assotutela.
Giulio De Santis
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Idossier sollevano dubbi sulla cattiva gestione dei soldi stanziati in seguito alla convenzione Amacard, indicando anche le cifre mai impiegate dai mini sindaci. Nel I municipio sono stati spesi solo 27 mila dei 33 mila euro girati dall’Ama per evitare la proliferazione dei topi. Il V municipio Casilino Prenestino avrebbe invece impegnato 14 mila euro su 47 mila mentre a Ostia sono stati investiti soltanto 300 euro su 36 mila, anche se in questo caso avrebbe pesato il commissariamento. Il VI municipio invece ha destinato alla derattizzazione 9 mila euro sui 39 mila euro messi a disposizione dall’Ama. Infine c’è il XI municipio con 11 mila euro spesi a fronte dei 29 mila euro ricevuti. I due esposti hanno convinto la procura a svolgere accertamenti, resi indispensabili dal degrado evidenziato dalle immagini di video e foto che mostrano ogni giorno topi a spasso in tutti gli angoli della città. Anche la Corte dei Conti ha aperto un’inchiesta per danno erariale. La procura, sempre su segnalazione del presidente del Codacons Carlo Rienzi, indagherà anche sulla comparsa di escrementi di roditori nella scuola Ilaria Alpi a Torrevecchia.