Coe, Kasparov e storie d’alberi a «Libri come»
Entra oggi nel cuore del suo tema la settima edizione di «Libri come»: «Roma e le altre (città)». Parte già in mattinata il volo di andata e ritorno verso metropoli e angoli del mondo che decolla e riatterra al Parco della Musica attraverso le pagine dei libri e i racconti degli autori ospiti.
Uno sguardo lontano ma ancorato alla Capitale, che si offre come unità di misura riflettente di luoghi e sentimenti. E diventa «Come l’amore» con Stefano Rodotà e Michela Murgia (Sala Petrassi, ore 12) in un dialogo tra il giurista che in «Diritto d’amore» si chiede se le parole diritto e amore siano compatibili e l’autrice che ha raccontato la relazione non convenzionale tra allievo e maestra in «Chirù». Diventa «Come Lacan» (Sala Petrassi, ore 15) con Massimo Recalcati e la sua riflessione sul pensiero del maestro francese. Poi «Come lo storytelling» (Teatro Studio Borgna, ore 16) con Alessandro Baricco e Christian Salmon sull’arte del raccontare come potere capace di influenzare la politica e l’economia.
«Come la Repubblica settantenne» (Teatro Studio Borgna, ore 18), dialogo sui settant’anni dal passaggio dalla monarchia alla repubblica con Paolo Mieli e Guido Crainz, autore di «Storia della Repubblica». Si parte dal libro, insieme a Giorgio Zanchini, per ripercorrere gli anni di «democrazia difficile» dal 1946 a oggi.
«Come Roma: dalla tv a Twitter» è il titolo dell’incontro con Diego Bianchi e il team di Gazebo (Sala Petrassi, ore 17), e «Le città della guerra» quello della conversazione tra Elliot Ackerman e Giuseppe Catozzella sull’Afghanistan, l’Iraq e la Siria (Teatro Studio Borgna, ore 20). E ancora Roma «Come Londra» (Sala Petrassi, ore 19) nell’attesa presentazione con lo scrittore britannico Jonathan Coe ( foto) del suo nuovo romanzo «Numero undici» in compagnia di Alessandro Mari.
Spazio alla settima arte nella sezione «Officina» al Garage (ore 20) con Mario Sesti e il suo «Che cosa è il cinema» insieme a Marzia Gandolfi e Sergio Rubini, con le letture di Pino Calabrese tratte dalle conversazioni tra Sesti e alcuni grandi protagonisti dello schermo: da Al Pacino a David Lynch, Sean Connery, Meryl Streep, David Cronenberg, Wim Wenders e i nostri Servillo, Verdone, Golino, Tornatore.
Infine la leggenda degli scacchi Garry Kasparov incontra Adriano Sofri per «Come fermare Putin» e la presentazione del suo libro «L’inverno sta arrivando» (Sala Petrassi, ore 21).