Roma Lido, aggrediti due macchinisti
«Ho aspettato anche troppo»: calci e pugni, fermato ubriaco. Cancellate quattro corse
Due
macchinisti della Roma-Lido sono stati aggrediti a calci e pugni da un ubriaco (poi bloccato) per la mancata partenza in orario di un treno al capolinea della Piramide: «Ho aspettato anche troppo». La condanna dell’Atac: «Sono saltate quattro corse, non è tollerabile che si commettano atti di violenza nei confronti di lavoratori impegnati nel difficile compito di garantire il servizio pubblico».
Due macchinisti aggrediti alla stazione Piramide da un passeggero in preda ai fumi dell’alcool. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio al capolinea della ferrovia Roma-Lido. Intorno alle 15 il conducente stava prendendo gli ordini di servizio dalla cabina della fermata, quando un uomo si è avvicinato lamentando un ritardo dei treni in partenza verso Ostia. Le rassicurazioni dei dipendenti però non sono state sufficienti per il viaggiatore che, in evidente stato di ebbrezza, si è avventato rabbioso contro il macchinista. Una collega, testimone dell’aggressione, è subito intervenuta per fermare l’uomo. Il passeggero però, un italiano di 42 anni, ha rivolto la sua furia contro la donna che è caduta a terra sotto gli schiaffi e i calci dell’assalitore. I dipendenti Atac e i vigilantes della stazione sono poi riusciti a bloccare l’uomo. Sul posto è intervenuta in pochi minuti una volante della polizia: gli agenti hanno ammanettato il viaggiatore e lo hanno portato al commissariato Colombo. Per lui è scattata la denuncia a piede libero per interruzione di pubblico servizio.
I due macchinisti feriti sono stati trasferiti per gli accertamenti in ospedale: entrambi hanno riportato diverse contusioni e se la caveranno con setviolenza te giorni di prognosi. L’Atac ha condannato il gesto e ricordato che al momento dell’aggressione il servizio sulla Roma-Lido era sostanzialmente regolare, con «sette treni in servizio su otto programmati con attese non superiori ai dieci minuti sui tempi previsti». Proprio a causa dell’incidente però sono saltate quattro corse tra le 16 e le 18, creando disser- vizi all’utenza.
Anche il direttore generale dell’azienda, Marco Rettighieri, ha voluto sincerarsi di persona delle condizioni dei dipendenti. «Nell’esprimere piena solidarietà alla macchinista aggredita, - ha sottolineato Atac – si stigmatizza fermamente l’accaduto, non giudicando in alcun modo tollerabile che si commettano atti di nei confronti di lavoratori impegnati nel difficile compito di garantire il servizio pubblico alla città». A luglio 2015, l’anno peggiore per la Roma-Lido tra incidenti e passeggeri appiedati per guasti, alcuni passeggeri per protesta avevano lanciato pietre contro la cabina dei macchinisti.