Young Orchestra EY, talento e solidarietà
Ciò che colpiva, martedì 5 aprile sera sotto le volte della Basilica dei santi Giovanni e Paolo al Celio, erano i sorrisi dei ragazzi, giovani concertisti tra i 17 e i 26 anni. Suonavano, impegnatissimi e controllati, ben preparati e compatti, senza un errore nei tempi e negli attacchi. E insieme sorridevano tra loro, scambiandosi occhiate complici e allegre, come si deve quando si realizza in piccola parte la profezia di Dostojevski («La bellezza salverà il mondo»). L’appuntamento era con la Young Talents Orchestra EY - composta da giovani talenti tra i 17 e i 26 anni, nata su iniziativa di EY (Ernst&Young) e diretta da Carlo Rizzari. Si trattava di un appuntamento benefico, inserito nello scenario dell’Anno Giubilare proclamato da Papa Francesco. Il concerto era patrocinato dal Giubileo della Misericordia e dalla Regione Lazio, una prova dell’impegno della Fondazione EY Italia Onlus nel sostegno ai giovani in situazioni di disagio. Un programma musicale impegnativo: la Sinfonia Concertante di Haydn e la Sinfonia n 7 in La maggiore di Beethoven, autentico capolavoro, noto persino a chi non segue abitualmente la musica classica. Alla fine un bel bis con l’inimitabile leggerezza dell’ouverture mozartiana de «Le nozze di Figaro». Ha detto poco prima del concerto il direttore d’orchestra Carlo Rizzari: «Questo concerto sinfonico rappresenta un appuntamento che unisce musica, arte, cultura e solidarietà. Realizzato e dedicato ai giovani di tutto il mondo offre un momento di pace e sensibilizzazione. I ragazzi dell’Orchestra e io siamo onorati di poter contribuire con passione e talento a questo progetto». Donato Iacovone, Amministratore Delegato di EY, ha commentato: «Siamo fieri dell’Orchestra, espressione ideale del nostro impegno per la comunità». Sforzi che hanno avuto un eccellente esito a giudicare dalla qualità musicale e dagli applausi.