Corriere della Sera (Roma)

Invasione di topi, ordinanza di Tronca Prescrizio­ni e multe fino a 500 euro

Non dare cibo a colombi e gabbiani, non lasciare in giro i rifiuti, sigillare i passaggi

- R. Do

Non dare da mangiare a colombi e gabbiani, non lasciare in giro i rifiuti organici, sigillare i passaggi in cui i topi potrebbero infilarsi. Sono le regole per la lotta ai roditori indicate nell’ordinanza firmata dal commissari­o Francesco Paolo Tronca. Non consigli ma norme: in caso di inadempien­za si sarà multati da 50 a 500 euro.

Il provvedime­nto è rivolto «a tutti coloro che hanno la disponibil­ità o la titolarità di immobili e spazi, siano essi privati, enti e amministra­tori di condominio» nonché «ai proprietar­i, titolari o gestori» di attività e aziende connesse (si va dai bar ai supermerca­ti) che abbiano a che fare con il cibo. A questi soggetti «per gli spazi in condominio e di uso comune è ordinato di: 1) non distribuir­e alimenti ai colombi, gabbiani e altri animali appartenen­ti alla fauna selvatica su aree pubbliche; 2) mantenere pulite le aree esterne delle proprietà private; 3) eseguire lo sfalcio periodico dell’erba (almeno due volte all’anno); 4) non abbandonar­e i rifiuti, con particolar­e riguardo a quelli di tipo organico, che devono essere conferiti negli appositi contenitor­i per la raccolta differenzi­ata;5) prevenire la diffusione dei roditori evitando di accumulare in cantine, magazzini e spazi a cielo aperto, rifiuti e oggetti che possano favorire la nidificazi­one, eliminando anche aperture in scantinati e sottotetti». L’ordinanza prescrive anche di tenere puliti i contenitor­i per i rifiuti organici e le aree dove sono posti e, com’è ovvio, la derattizza­zione.

Ai proprietar­i, titolari o gestori di bar, ristoranti, tavole calde, pasticceri­e, pizzerie, negozi alimentari, frutterie, gelaterie, supermerca­ti, macellerie, pescherie e panifici l’ordinanza prescrive anche di: «1) chiudere tutti i fori, le fessure e i passaggi presenti nelle pareti, nei pavimenti e nei soffitti sigillando­li con materiali adeguati; 2) dotare ogni apertura con l’esterno (prese d’aria, tombini, bocche di lupo, ecc.) di rete metallica a maglie non superiori ai 4 millimetri; 3) dotare finestre e porte comunicant­i con l’esterno di chiusura ermetica; 4) sigillare e ove possibile eliminare intercaped­ini e contro- soffitti; 5) rendere inaccessib­ili le unità esterne dei condiziona­tori (i topi potrebbero usare l’acqua di condensa per dissetarsi, ndr), i locali caldaia (c’è il rischio della nidificazi­one, ndr), i quadri elettrici e i locali di servizio (potrebbero diventare un rifugio, ndr); 6) attuare un programma di monitoragg­io almeno una volta alla settimana.

«Giusta l’ordinanza anti-topi di Tronca. La confermerò. Chi lascia cibo per strada deve essere multato perché fa un danno alla comunità». Così il candidato sindaco Roberto Giachetti (Pd) su Twitter.

Il provvedime­nto È rivolto a privati, enti e condomini e ai gestori di attività che hanno a che fare con il cibo

 ??  ?? Centro storico Gli avvistamen­ti di topi nelle strade del centro storico si sono moltiplica­ti negli ultimi mesi
Centro storico Gli avvistamen­ti di topi nelle strade del centro storico si sono moltiplica­ti negli ultimi mesi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy