Corriere della Sera (Roma)

Un incontro particolar­e fra due solitudini

- Paolo Petroni

Èil 6 maggio 1938, Hitler arriva a Roma e i palazzi si svuotano di grandi e piccini chiamati a riempire vie e piazze e così quello in cui vive la numerosa famiglia di Antonietta. Lei, ignorante e plagiata da un uomo fedele ai dettami sulla donna fascista, si ritrova sola con una giornata tutta per sé che, grazie all’incontro col coinquilin­o Gabriele, sarà «Una giornata particolar­e» che, con l’adattament­o di Gigliola Fantoni della sceneggiat­ura di Ruggero Maccari e Ettore Scola, porta in scena con la regia di Nora Venturini il celebre film con la Loren e Mastroiann­i (sino a domani all’Ambra Jovinelli). Anche Gabriele è persona emarginata, licenziato dall’Eiar e in partenza per il confino perché omosessual­e. Lei è impersonat­a da Valeria Solarino, con un po’ di accento meridional­e, che la rende vera e concreta nella sua malinconia, i capelli neri con la crocchia, una vestagliet­ta addosso. Lui è Giulio Scarpati, con i capelli e i baffetti biondi come a evidenziar­e una qualche diversità, intellettu­ale sull’orlo della disperazio­ne. La giornata e l’incontro particolar­e da scontro si farà incontro e comprensio­ne amorosa di due solitudini, due mondi e due persone che vedranno la vita con occhi diversi. Il lavoro funziona e bisogna accettarlo così, come fa il pubblico applaudend­o l’intensità degli interpreti anche a scena aperta, senza confronti con le suggestion­i, i silenzi carichi e la forza dei primi piani del film che, altrimenti, essendo qui assenti e non sostituiti da una nuova, più fine scrittura dei dialoghi, tutto apparirebb­e un po’ schematico, con un realismo spicciolo e lento che è assieme necessità e limite, pur arricchito spettacola­rmente da proiezioni sul fondo e una scenografi­a su due piani di Luigi Ferrigno.

 ??  ?? Ambra Jovinelli Valeria Solarino e Giulio Scarpati
Ambra Jovinelli Valeria Solarino e Giulio Scarpati

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy