Tre pali e zero punti Scontri a fine gara
Tre pali e tanta sfortuna. Non è riuscita l’impresa al Frosinone, sconfitto dall’Inter al «Matusa» (0-1), al termine di una gara combattuta che i padroni di casa avrebbero meritato di pareggiare. Un passo falso che complica ancora di più il cammino verso la salvezza: i ciociari restano al penultimo posto, con 27 punti, a sei giornate dalla fine. Ora l’obiettivo della permanenza in A diventa davvero arduo.
I «canarini» hanno giocato con coraggio e determinazione, mettendo spesso in difficoltà l’avversario. Frara e compagni, dopo un inizio faticoso, hanno costruito buone azioni in attacco e per tre volte (le prime due sullo 0-0) sono stati fermati dai legni.
A spezzare il sogno dei ciociari (che cercavano il primo successo contro una big) è stato Icardi, al 73’, con un colpo di testa che ha disegnato una traiettoria imparabile per Leali.
Il tecnico dei giallo-azzurri, Roberto Stellone, non nasconde la sua delusione: «Siamo stati sfortunati - ha commentato -, nella ripresa dovevamo andare in vantaggio noi. Con una nostra vittoria o un pareggio nessuno avrebbe certo gridato allo scandalo. Ora tutto si fa più difficile, per continuare a sperare dovremo conquistare 6-7 punti nelle prossime tre gare. In casa non possiamo più sbagliare. Ci crediamo ancora e faremo il massimo. La prestazione mi dà fiducia».
Dopo la partita si sono verificati scontri tra un gruppo di tifosi nerazzurri e sostenitori locali nella zona di via Piave, vicino allo stadio. Ci sono stati momenti di forte tensione, con lancio di oggetti e sassi. La polizia visionerà le immagine delle telecamere per cercare di risalire ai responsabili.