FROSINONE, MANI SULLA SALVEZZA
Altra sfida chiave per il Frosinone, in campo a Verona contro il Chievo a caccia di altri punti salvezza. Il tecnico Stellone recupera Ajeti e Blanchard ma sarà ancora senza Dionisi.
Le mani sulla salvezza. Il Frosinone proverà a metterle già stasera al «Bentegodi» nella sfida contro il Chievo (ore 20.45, arbitra Russo), dopo il successo di domenica scorsa contro il Verona (2-1) che ha rilanciato le ambizioni dei ciociari e spento quelle degli scaligeri, ormai a un passo dalla retrocessione. I ciociari cercheranno un altro risultato positivo fuori casa – dove finora hanno ottenuto 8 dei 30 punti - per provare almeno ad agganciare il Carpi (impegnato domani a San Siro con il Milan) a quota 31 e al quartultimo posto, prima di giocarsi quasi tutto nel match di domenica prossima al «Matusa» contro il Palermo, penultimo a quota 28. Il risultato pieno ottenuto tre giorni fa ha fatto salire le quotazioni della squadra di Roberto Stellone, che ora ha più fiducia nell’obiettivo della salvezza: con un successo stasera i canarini vedrebbero molto vicino la permanenza in A. Il tecnico dei giallo-azzurri recupera pedine importanti (Ajeti, Blanchard e Pavlovic), ma non può contare sul bomber Dionisi e su Sammarco, ancora out. Il Chievo, imbattuto da 5 turni, dovrà invece rinunciare a Meggiorini e Cacciatore, squalificati.
Stellone ci crede: «Sarà un’altra gara fondamentale – ha detto ieri il tecnico dal ritiro in Veneto – e dovremo affrontarla con grande determinazione. La vittoria con il Verona ci ha dato una grossa spinta anche per il morale. Dovremo avere lo stesso atteggiamento, senza mai perdere gli equilibri in campo. Serviranno maggiori motivazioni rispetto al Chievo. I ragazzi sono concentrati e mi aspetto una buona prova».