Bancarelle via dalla stazione Termini
Giro di vite per le bancarelle davanti alla stazione Termini: da oggi i cinque ambulanti tornati in piazza dei Cinquecento nei giorni scorsi, devono collocarsi sotto i portici. Lo ha stabilito il I Municipio ieri con una determina che i vigili notificheranno oggi ai commercianti «per motivi di sicurezza pubblica e per indisponibilità dell’area». Piazza dei Cinquecento appartiene infatti al demanio dello Stato - ramo Ferrovie che ha espresso «parere negativo al permanere dei posteggi di commercio sulla piazza», ma il Tar pochi giorni fa aveva sospeso il precedente provvedimento di allontanamento (causato dai lavori stradali) e gli ambulanti erano tornati. Lo stop al degrado per la sicurezza della zona che è la principale porta di ingresso a Roma nell’anno del Giubileo, è uno dei principali obiettivi del commissario Francesco Paolo Tronca. E il I Municipio ha ricollocato le bancarelle sotto al porticato tra via Cavour e via Manin, un provvedimento della durata di trenta giorni durante i quali con le parti interessate si troverà un collocazione definitiva, ma fuori da piazza dei Cinquecento. «Sono concessioni vecchie di decine di anni, con subentri, trasformazioni e spostamenti da altri municipi — spiega la presidente Sabrina Alfonsi — noi abbiamo chiesto più volte di rimandarle da dove provengono». Dei cinque ambulanti, uno solo ha ottenuto la sospensiva del Tar, ma tornando una, si sono accodati anche gli altri. Ora il Tar dovrà emettere una sentenza a novembre. In questi giorni per volere del Campidoglio stanno procedendo spediti i lavori di riqualificazione di tutta l’area dentro e fuori la stazione: tra le novità 64 fari di Acea in piazza e una centrale operativa di Atac con video sorveglianza collegata con le forze dell’ordine.