Per la pace, tutte le pietre del mondo
Si inaugura oggi a Veroli il monumento realizzato con materiali di 111 paesi diversi
Ha fatto arrivare decine di pietre da tutto il mondo. Da quattro anni. Arrivano in pacchetti o con tanto di delegazione. Ognuna con la sua storia. Destinazione Veroli, cittadina da ventimila anime affacciata sui Monti Ernici, provincia di Frosinone. Qui stamattina decine di diplomatici di ambasciate e consolati arriveranno per assistere all’inaugurazione di «Building Peace», monumento per la pace con 111 pietre dal mondo dello scultore Pietro Spagnoli.
Èstato lo scultore frusinate, da anni cittadino di Veroli, a ideare nel 2012 il progetto «Building Peace». L’opera installata nei giardini pubblici di Passeggiata San Giuseppe verrà svelata stamattina alle 11 e raccoglie 111 pietre da tutto il mondo. Le ha chieste lo stesso Spagnoli e il sindaco di Veroli Giuseppe D’Onorio ha patrocinato l’idea scrivendo a consolati e ambasciate per farsi inviare le pietre da inserire nel monumento: «Un simbolo della costruzione della pace, per la realizzazione di un futuro e un mondo migliori all’insegna della collaborazione tra i popoli». Così, ad esempio, il Giappone ha inviato la sua pietra da Hiroshima: è un frammento dell’antico municipio distrutto dalla bomba atomica. Il monumento di Spagnoli è formato da due cerchi di acciaio intersecati tra loro dove nella parte superiore lo scultore ha incastonato le pietre. Oggi l’attuale sindaco di Veroli Simone Cetaro accoglierà almeno 40 delegazioni di Paesi: «Siamo onorati, non era facile convolgere così tante nazioni. La nostra città di Veroli con il monumento lancia un messaggio forte di pace e fratellanza a tutti i popoli del mondo».