Giachetti: la giunta scelta senza i partiti
«Ora la giunta, la farò senza i partiti». Piera Levi Montalcini guida l’elenco del Pd
Sono
online le 7 liste di sostegno a Giachetti, «così i cittadini possono scegliere». Alessia Filippi e Lodoli guidano la «civica». I nomi dei candidati consegnati alla Bindi, della commissione Antimafia.
Sono sette le liste che appoggiano Roberto Giachetti nella corsa verso il Campidoglio. E da ieri sono on line sul suo sito, «in maniera che i cittadini possano conoscere i candidati per tempo», annuncia ieri all’ex-Dogana, durante la presentazione della lista civica che porta il suo nome, guidata dallo scrittore Marco Lodoli e dalla nuotatrice olimpionica Alessia Filippi.
Sarà Piera Levi Montalcini, nipote della scienziata Rita, la guida della lista Pd, nella quale ci sono candidati anche della precedente amministrazione (quella Marino): come l’ex assessore Estella Marino, e gli ex consiglieri Michela Di Biase e Orlando Corsetti. Poi c’è quella dei moderati chiamata «Più Roma», guidata da Maria Fida Moro e quella dell’Idv, con Luca Testarelli in testa. La lista dei Verdi è guidata dall’attore Giobbe Covatta, quella dei Radicali dal segretario Riccardo Magi. E infine la lista socialista: «Una Rosa per Roma-Laici, civici e socialisti» con il giornalista Aldo Forbice capolista.
«Sono rappresentanti delle professioni, persone che hanno deciso di impegnarsi per la nostra città», così Giachetti racconta la scelta dei «civici».
All’Antimafia Il candidato sindaco ha consegnato tutti i nomi alla commissione Antimafia di Rosy Bindi
Poi dopo la presentazione Giachetti annuncia il passaggio a palazzo San Macuto, per la consegna dei nomi alla presidente delle commissione Antimafia, Rosy Bindi.
I candidati sono dietro di lui, sorridono seduti sui bancali nell’ex-Dogana di San Lorenzo, ci sono tutti tranne Lodoli che - mentre Giachetti parla - si cela dietro le colonne. «La lista completa è disponibile sul sito - continua il candidato - a disposizione degli elettori».
E poi racconta un’altra novita, Giachetti: «Il 21 maggio, quindici giorni prima del voto, i cittadini conosceranno le dodici persone che mi affiancheranno, una giunta che non verrà concordata con i partiti. I romani per la prima volta potranno conoscere con molto anticipo sul voto il sindaco, la sua squadra e il suo programma».
La presidente Bindi commenta positivamente la decisione di consegnare i nomi: «È un’iniziativa importante che dimostra attenzione e mi auguro che possa essere assunta da altri candidati». In ogni caso i nomi consegnati verranno esaminati dall’Antimafia solo dopo che sarà avvenuto il deposito ufficiale, presso gli uffici elettorali competenti.
«Io mi sono sempre occupato di Roma - spiega Lodoli, capolista della civica - tutti i miei romanzi, tutto quello che ho scritto ha sempre avuto come sfondo questa città. Insegno in periferia a Torre Maura, questa città mi ha dato tantissimo e io voglio restituirgli qualcosa».