Le pagelle
5,5 SZCZESNY Ogni volta che gli tirano un rigore si butta inevitabilmente dall’altra parte. Salvato dal palo su tiro di Belotti da quasi trenta 30 metri. Il portiere polacco si è adattato al calo generale.
6 MAICON Non era titolare da quasi due mesi, da Empoli-Roma 1-3 del 27 febbraio. Da lì in poi solo gli ultimi 5’ di Real Madrid-Roma di Champions League, nel garbage time. Nel primo tempo è il meno peggio è questo dice tutto del momento della Roma. Cala nella ripresa e dorme sul secondo gol granata di Martinez.
6 M NAonN OseLmAbSra uscito dall’incubo di Bergamo: un «buco» dopo 20 secondi, che quasi costa un gol e il fallo da rigore su Belotti. Il gol del primo pareggio, con urlo di rabbia, gli cambia la serata.
5,5 R RUipEoDrtIaGtEoRnel ruolo di difensore centrale prova a mettere il fisico contro Belotti, riuscendoci solo in parte. Partecipa al presepe sul gol di Martinez.
4 E EMsoErRdSioOaNssoluto da titolare in campionato, anche se era partito anche nell’infausta gara di Coppa Italia contro lo Spezia. Fa quello che può, cioè poco. Al confronto, Dodò era Paolo Maldini. Probabilmente fa parte della famosa «eredità» di Sabatini.
5 FLORENZI È uno dei giocatori che sembrano più in difficoltà fisica, anche se ci prova per 90’. Parte a centrocampo, finisce terzino sinistro e non chiude sull’azione dell’1-2.
5 KEITA Riprende la regia della squadra, considerata anche la panchina dell’acciaccato (o punito?) Pjanic. Lo fa a ritmi lenti, anche perché il Toro chiude bene e i compagni si smarcano poco.
6 N AAnIcNhGe GluOi LnAoNn è al top, ma le uniche azioni pericolose della Roma, nel primo tempo, nascono da lui. Nel finale partecipa all’assalto.
6,5 PEROTTI Una delle gare meno positive e continue, però batte il corner da cui nasce l’1-1 e conquista il rigore (l’unico che non c’era) decisivo. Per una volta bastano gli episodi.
5 S TAanLtAoHmovimento, poco costrutto. Sembra spesso la versione egiziana di Gervinho.
4,5 EL SHAARAWY In calo nettissimo, probabilmente stanco dopo tanta inattività al Monaco e tante gare a Roma. Il suo riscatto a giugno è ancora così sicuro?
5,5 DZEKO Non brilla, ma almeno porta peso dentro la gara.
7 PJANIC Pochi minuti, una cosa importante: la palla su cui Totti scaraventa la sua rabbia. Senza di lui, il gioco latita
10 TOTTI Più forte di tutti. Più forte dell’invidia.
4,5 SPALLETTI Un’altra formazione sbagliata, squadra confusa. Lo salva Totti.
2 CALVARESE Inadatto alla serie A. Moviola subito, please.