Corriere della Sera (Roma)

Piazza di Spagna, giallo all’attico

I condomini: «Soprelevaz­ione abusiva». Campo de’ Fiori: il Comune sfratta Emergency

- Erica Dellapasqu­a

Inchiesta sulla sopraeleva­zione in un attico a piazza di Spagna. I condomini: è abusiva. I proprietar­i: tutto regolare. E il Comune ha sfrattato Emergency da Campo de’ Fiori.

Quell’affaccio «in più» sul tetto di piazza di Spagna - rosso com’era l’intero immobile prima della ristruttur­azione dell’anno scorso - ha creato scompiglio tra i condomini del palazzo di Valentino che hanno presentato una denuncia sul «mistero»: loro la giudicano una «sopraeleva­zione abusiva», la proprietà reputa «tutto assolutame­nte in regola». Esiste o non esiste? In caso affermativ­o, le cinque «nuove» finestrell­e all’ultimo piano ben visibili anche da via Borgognona sarebbero compatibil­i coi vincoli storici dell’edificio, che per decreto ministeria­le fin dagli anni Cinquanta non può «essere alterato o comunque modificato nel suo volume»?

Il palazzo è in piazza di Spagna 35, all’angolo con piazza Mignanelli dove Valentino ha inaugurato l’ultimo megastore commercial­e. Ex proprietà dell’Inail, al momento della dismission­e molti degli storici affittuari (1.200 euro al mese per quattro vani) anziché andarsene hanno acquistato: 10 mila euro al metro quadrato nel 2009, ricorda chi seguì la trattativa, contro i 30 delle valutazion­i attuali. Gli inquilini sono rimasti e allora, più o meno, là dentro conoscono tutto di tutti, famiglie, storie, vecchi abusi e nuove ristruttur­azioni… Quella all’ultimo piano, in particolar­e, oggetto di contestazi­one da parte di alcuni condomini, che appunto hanno scritto anche alla procura partendo dalle fotografie scattate prima e dopo il 2009: «Si evince - scrivono nella denuncia - l’apertura di due abbaini sul tetto, l’innalzamen­to della trave e del tetto di copertura di circa 50 centimetri con conseguent­e aumento del volume del sottotetto e alterazion­e della facciata esterna e l’annessione di parte dello spazio condominia­le sul terrazzo (ex lavatoio) alla sottostant­e unità immobiliar­e». Cioè, l’inquilino sarebbe « sbucato » sul tetto aumentando­ne le altezze.

Lavori riferiti al 2009, non ricollegab­ili al cantiere-bis che oggi, nello stesso punto, risulta autorizzat­o anche dalla Soprintend­enza come «manutenzio­ne straordina­ria sulle strutture portanti». Insomma il fatto - per gli altri condomini - è che il «vero/presunto abuso» sarebbe stato compiuto prima di questi ultimi interventi di finitura e la prova, sempre secondo i condomini, starebbe nell’archivio del catasto: fino al 2005 - come risulta dalla visura - la consistenz­a dell’unità immobiliar­e risultava di 4 vani mentre dopo, dal 2010, di 6,5 (rendita passata, nel frattempo, da 2,850 a 11 mila 514 euro).

Ora, i vigili del I Gruppo sono al lavoro, nel corso di ripetuti sopralluog­hi sono state acquisite le autorizzaz­ioni relative all’ultimo cantiere, le indagini continuano sul pregresso ma la proprietà parla di veleni condominia­li anticipand­o già che «non verrà fuori assolutame­nte nulla di irregolare perché abbiamo chiesto tutti i permessi - spiega Luciano Paoletti di Studio Italia srl, società prima affittuari­a e poi proprietar­ia dell’appartamen­to -. Abbiamo solo sostituito i coppi rotti ripristina­ndo i colori originali, lavori di manutenzio­ne autorizzat­i dal Comune e dalla Soprintend­enza, e in passato nessun intervento struttural­e: anche noi adesso ci tuteleremo tramite i nostri legali».

Denuncia Esposto dei condomini in procura

 ??  ?? Piazza di Spagna All’interno del cerchio, le finestre apparse all’ultimo piano oggetto delle verifiche (foto Jpeg)
Piazza di Spagna All’interno del cerchio, le finestre apparse all’ultimo piano oggetto delle verifiche (foto Jpeg)

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