«Sevizie all’asilo già otto anni fa»
Maltrattamenti sui bambini anche 7-8 anni fa all’asilo a Boccea. È il sospetto dopo le tre maestre indagate. E i genitori pensano di ritirare i loro figli.
Il gruppo su Whatsapp era già attivo, come accade spesso fra i genitori di molti asili nido, prima della scoperta dei maltrattamenti nella sezione medi del «Nido del Parco» in via Francesco Scaduto, a Boccea. Ma dopo l’operazione dei carabinieri i messaggi fra papà e mamme, come era prevedibile, si sono intensificati. E sullo stesso argomento.
«Siamo tutti molto preoccupati - confermano - cerchiamo, vorremmo, informazioni attendibili per capire cosa sta succedendo in questa scuola. Molti di noi infatti valutano l’idea di portar via i bambini. E in tanti temono che anche altri piccoli possano essere stati maltrattati, come è successo a quelli della sezione di quelle tre educatrici». L’indagine - dopo l’arresto di Manuela Giuliani (ora ai domiciliari) e la sospensione dall’insegnamento delle sue colleghe Maria Caterina Melis e Maria Rosaria Finotti - è ancora in corso. E c’è il massimo riserbo.
«Certo per noi è strano sentirci rispondere che non è possibile avere informazioni per proteggere i nostri bambini quando poi leggiamo sui giornali nei dettagli cosa accadeva in quelle tre classi dei medi», aggiungono i genitori dei bimbi del nido che annunciano: «Stiamo per riunirci in un comitato per affidarci a uno studio legale e far valere le nostre ragioni » . D’altra parte per molti genitori sembra assurdo che in una scuola con nove maestre e quattro bidelle nessuno abbia mai aperto bocca sui comportamenti quantomeno poco professionali, quando non palesemente violenti e offensivi, tenuti dalle tre indagate come registrato nei video e nelle relazioni dei carabinieri della compagnia San Pietro dal 16 marzo al 14 aprile scorsi. Il sospetto è che in realtà - come già hanno rivelato le supplenti ascoltate come testimoni - i maltrattamenti andassero avanti anche dalla fine dell’anno scorso.
Anche se fra i genitori, ma non solo fra loro, gira la voce che qualcosa sarebbe successo anche sette-otto anni fa. Di questo e di molto altro si parlerà martedì prossimo in una riunione organizzata proprio al nido di via Scaduto alla quale parteciperanno non solo i genitori ma anche i vertici della scuola. Forse anche la direttrice Maria Lucia Moi che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ha segnalato - dopo aver parlato proprio con le supplenti - i maltrattamenti all’inizio del febbraio scorso alla direttrice del XIII Municipio Tiziana Orsi e alla responsabile della direzione socioeducativa Anna Maria Manzi che hanno sporto denuncia ai carabinieri della stazione Madonna del Riposo.
I genitori «Pronti a togliere i figli dal nido»