«Pièce off» secondo atto Se l’arte si fa pop-porno
Di domenica: nel giorno del riposo, e per qualcuno ancora della preghiera, torna il festival d’arte erotica «Pièce off». Domani, dalla mattina a notte fonda, il gruppo T-Queef-Storielle che
fanno rumore dà vita al Quirinetta (via Mingetti 5) alla seconda edizione della rassegna «pop-porno», incentrata stavolta sul tema «Libera mente in libero corpo». «Per appropriarsi di sé, accettarsi e amarsi per poi amare gli altri — spiegano gli organizzatori — perché non c’è libertà sessuale senza libertà individuale e viceversa». Una fusione mente-corpo che prende forma in una collettiva con opere di 40 artisti, un workshop tenuto dal performer russo Misha Badasyan, un reading con brani di letteratura erotica scelti da Elena Giorgiana Mirabelli e interpretati da Pietro Turano, una rassegna cinematografica di otto ore, le performance della «danzatrice sadomaso» Ambrita Sunshine, di Animalesque, della maga dei nodi Isabella Corda, di Miguel Andrés e Tiger Orchid. Pranzo «erotico» con il collettivo Eyes Wild Drag e aftershow con i dj di Dynamo org.