Lucus Feroniae, riaprono Antiquarium e Villa dei Volusii
Riaprono oggi alle 11, con aspetto rinnovato e in un unico percorso di visita, l’area archeologica del santuario del Lucus Feroniae, del VI-III secolo avanti Cristo — bosco sacro dedicato a Feronia, dea della fertilità dei campi e dei commerci — la contigua colonia del I secolo a.C. (Iulia Felix Lucoferonensium) con annesso Antiquarium nel comune di Capena, e la villa dei Volusii Saturnini nel comune di Fiano Romano. Le due aree, prima separate dalla via Tiberina, sono oggi collegate da un ponte pedonale, dotato anche di ascensore per visitatori con disabilità. Tra le rovine è ora possibile ammirare i pavimenti a mosaico riportati all’antico splendore. Nell’Antiquarium le nuove tecnologie danno voce a personaggi come la dea Feronia, mentre si ripercorre la storia del sito attraverso statue, decorazioni dei templi e altri reperti. L’iniziativa è della Soprintendenza archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale (info: www.archeologialazio.beniculturali.it).