Papa Francesco scende a confessarli Letizia, 15 anni: «Ha chiesto, pregate per me»
Ha preso una sedia e si è seduto vicino al colonnato del Bernini, mescolandosi agli altri 150 preti confessori che hanno accolto i ragazzi prima di passare sotto la Porta Santa. Papa Francesco ieri dalle 11,30 alle 12,45 ha ascoltato e assolto dai peccati circa venti giovani adolescenti, un gesto che ha colto di sorpresa di giovani. «Francesco, Francesco!» hanno urlato alcuni di loro appena lo hanno visto arrivare. Il Papa si è girato e ha risposto semplicemente «Ciao ragazzi!» e si è seduto tra gli altri. «Avere incontrato il Papa mi ha aperto il cuore. Alla fine lui mi ha chiesto “prega per me” » , così racconta Letizia Speziali, 15 anni di Corciano, provincia di Perugia, una delle ragazze confessate dal Papa.
«Il confessore dei confessori — ha commentato monsignor Rino Fisichella, regista del Giubileo. — Il Santo Padre continua a guardare le generazioni future, testimoni di speranza».
A fianco del Pontefice il parroco della provincia di Torino che ha portato un gruppo di 40 adolescenti: «Era proprio vicino a me — ha raccontato con gli occhi scintillanti — È stato molto emozionante » . Tra i gruppi si è sparsa velocemente la voce di Francesco tra i giovani, ma i capigruppo nel proteggere gli adolescenti chiedevano il silenzio. «Noi purtroppo siamo arrivati nel pomeriggio, ma qui tutti parlano del papa confessore » . Francesco ha sempre sostenuto che la grandezza di un papa consiste nell’essere prete tra i preti.
Un gruppo di portoghesi, composto da 11 ragazzi e quattro adulti, ha scattato decine di foto: «Era nella parte assegnata a noi, con i confessori in lingua spagnola, c’erano quattro preti, quando lui si è aggiunto era il quinto» racconta il capogruppo.
Papa Francesco lo scorso gennaio nell’indire il Giubileo dei ragazzi e delle ragazze aveva scritto una lettera agli adolescenti: «La vostra è un’età di incredibili cambiamenti, in cui tutto sembra possibile e impossibile nello stesso tempo: rimanete saldi nel cammino della fede». E aveva aggiunto: «Scommettete sui grandi ideali. Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, andate sempre al di là».