Corriere della Sera (Roma)

Roma-Lido, capotreno ferita

Treno fermo: passeggero spacca un finestrino a pugni. Linea in tilt

- Rinaldo Frignani

Un profondo taglio sul naso. Doloroso quanto il ricordo di un’altra mattinata di paura, rabbia e proteste sulla RomaLido. Anna Belli, 31 anni, residente nel frusinate, è l’ultima vittima dell’esasperazi­one ormai fuori controllo di chi ogni giorno sale sui vagoni che portano i pendolari dal litorale al centro della Capitale e non sa a che ora arriverà a destinazio­ne. La capotreno è stata colpita al volto dalle schegge di un finestrino infranto con una raffica di pugni - ma c’è chi dice anche con un sasso (comunque non trovato) - da un giovane che è poi fuggito a piedi sui binari. «Protestava perché il treno non ripartiva dalla stazione di Tor di Valle e lui non riusciva a salire a bordo - ha raccontato la trentenne ai colleghi -, c’era traffico e il convoglio era molto affollato. Ma non volevo che le cose peggiorass­ero e così ho chiesto ai colleghi macchinist­i, che si erano fermati perché io ero ferita, di proseguire la marcia. E così hanno fatto».

Erano quasi le nove quando i nervi sono saltati a diversi passeggeri in attesa di ripartire. Scene già viste negli ultimi mesi sempre sulla stessa tratta. A complicare le cose, anche un paio di guasti ad altri convogli che hanno contribuit­o a rallentare ulteriorme­nte la linea, al centro di un blog su internet - «Odissea quotidiana» - dove Giuseppe Fabrizio Giunta raccontava sempre ieri mattina di «un’enorme folla» a Tor di Valle, di una stazione dove «si respira rabbia, paura di nuove aggression­i».

Quando il ragazzo - che la polizia sta cercando di identifica­re anche con i filmati della videosorve­glianza della stazione - ha sfondato il finestrino accanto alla cabina di guida, molti viaggiator­i sono fuggiti dai vagoni temendo che la situazione potesse degenerare. Altri invece si sono allontanat­i spinti dal timore di perdere ancora tempo in attesa dei rilievi della polizia e dell’Atac sul vagone danneggiat­o.

Gli stessi macchinist­i sono usciti dalle cabine e il traffico è rimasto comunque bloccato per circa un’ora. Poi il convoglio con il capotreno ferito è ripartito per fermarsi quasi subito alla stazione Magliana (dove i passeggeri rimasti sono stati fatti scendere), mentre la trentenne, che si era fatta aiutare per tamponare il sangue, è stata soccorsa allo scalo di Porta San Paolo e accompagna­ta al San Camillo in codice verde. È stata dimessa qualche ora più tardi con una decina di giorni di prognosi. Ed è tornata a casa. Prima di fare servizio sui treni della Roma-Lido, aveva lavorato come assistente in stazione. «Una ragazza molto tranquilla, assurdo che una come lei sia stata coinvolta in un fatto come questo», spiegano i colleghi. «Tali comportame­nti violenti - spiegano invece dall’Atac -, oltre ad essere intollerab­ili, danneggian­o il servizio e il patrimonio pubblico, e quindi i cittadini-utenti. L’azienda esprime inoltre solidariet­à alla lavoratric­e ferita mentre svolgeva il suo lavoro al servizio della comunità». L’assessora ai Trasporti Linda Meleo chiede su Facebook ora «chiede più vigilanza nelle stazioni affinché gesti così incivili non si ripetano più», ma i sindacati (Filt Cgil, Fit Cisl, UilTraspor­ti e Faisa Cisaf)scrivono alla prima cittadina Virginia Raggi per «denunciare con forza episodi che sempre più spesso si ripetono a danno di colleghi che lavorano in front line».

Indagini Caccia a un ragazzo fuggito sui binari «Ora cabine blindate e stazioni vigilate» Vittima «Colpita da un pazzo, ho chiesto ai colleghi di ripartire subito»

 ??  ??
 ??  ?? Tor di Valle La stazione della RomaLido dove un passeggero esasperato dai ritardi ha ferito una capotreno rompendo un vetro
Tor di Valle La stazione della RomaLido dove un passeggero esasperato dai ritardi ha ferito una capotreno rompendo un vetro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy