Se le idee nascono con la Scienza Coatta e i mattoncini
Il Palaexpo ospita da oggi i «KreyonDays» Fra giochi, laboratori e installazioni collettive
Composizioni musicali, installazioni, giochi su piattaforme web e progetti collettivi per scoprire come nascono le nuove idee sia nell’arte che nel la scienza. Tornano i «KreyonDays» al Palazzo delle Esposizioni da oggi al 30 ottobre. Quattro giornate (gratuite) aperte a tutti per sperimentare e analizzare i meccanismi che sono alla base delle innovazioni scientifiche e delle creazioni artistiche, secondo un progetto internazionale coordinato dall’università La Sapienza con il Laboratorio d’arte di Palazzo delle Esposizioni.
Il Palaexpò si trasformerà in un grande laboratorio dove le esperienze, pensate per tutti e - come detto - per tutte le età, saranno accompagnate da spiegazioni su quello che si sta facendo o si cerca di ottenere, secondo la metodologia didattica di «imparare facendo». Così una parte importante delle giornate saranno le installazioni di creazione collettiva - che spaziano dalla composizione musicale alle sculture collaborative, fino alla progettazione di nuovi sistemi di mobilità urbana - dove sarà possibile aggiungere e integrare il proprio contributo a quello degli altri partecipanti, sperimentando in prima persona come reagiamo di fronte a una sfida e in che modo riusciamo ad interagire con gli altri per raggiungere un obiettivo comune. «La creatività è un fattore comune a tutte le attività umane legate allo sviluppo, alla ricerca scientifica all’arte e alla letteratura- ha detto Vittorio Loreto, professore di Fisica a La Sapienza -. Per questo i KreyonDays vedranno la partecipazione di artisti, scrittori, musicisti, ricercatori. Tutti saremo coinvolti in giochi collaborativi che ci aiuteranno a capire come le nuove idee nascono e si diffondono».
Nel programma 12 diversi progetti, con più repliche: ovvero più di 100 atelier nei quattro giorni. Ad animarli, per la creazione di storie ci saranno da scrittori quali Christian Raimo, Rossella Milone, Claudio Morici, Alessandro Londei e Ascanio Celestini, fino alle invenzioni romanesche de La Scienza Coatta, un collettivo che usa l’umorismo e il romanesco per fare divulgazione scientifica; ci saranno inoltre tra gli altri un atelier di improvvisazione di scrittura teatrale del regista e autore Alex Cantarelli, un laboratorio di disegno con mattoncini Lego dell’artista Anna Legge, uno sulle composizioni e ricomposizioni geometriche ispirato all’illustratrice Anne Bertier, alla lezione di scienza con le bolle ghiacciate del fisico e divulgatore Ilan Chabay, e la matematica magica del giocologo Ennio Peres.
Le mattine di oggi, domani e venerdì saranno dedicate alle scuole elementari con prenotazione. Domenica la chiusura con il «Kreyon Prize».
Per regi s t rar s i e info: www.kreyon.net