Immobile trascina la Lazio «Stavolta grande partita»
I biancocelesti travolgono il Cagliari (4-1») e tornano al successo dopo due pareggi. Il bomber scatenato: questa è la strada giusta
Mettendo sotto fin da subito un Cagliari capace di fare quasi peggio di tre giorni prima contro la Fiorentina, la Lazio vince per 4-1 e dimostra di essere sempre più squadra, un gruppo capace di non sprecare l’occasione quando si presenta. Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi sta accompagnando i suoi giocatori lungo un percorso che pare ogni partita più chiaro, anche perché quando in attacco hai un centravanti come Ciro Immobile, otto gol nelle prime dieci gare di campionato, tutto diventa più facile.
Nonostante qualche piccolo aggiustamento di cui c’è bisogno sia a centrocampo sia davanti ad un Marchetti solo in un caso disattento ieri sera, la Lazio ha sfruttato al massimo la prima delle due gare all’Olimpico che le ha assegnato il calendario.
Una passeggiata di salute se si pensa che, considerata pure la propensione al suicidio tattico della squadra di Rastelli, già dopo il gol del vantaggio messo a segno con qualità ed una freddezza invidiabile da Keita – imprendibile per più minuti rispetto alle poco brillanti due gare precedenti -, la partita ha preso una direzione piuttosto favorevole alla formazione di casa, che dopo avere messo in ghiaccio il match con il suo bomber.
Un’altra buona notizia per Inzaghi arriva dal ritorno al gol di Felipe Anderson. Un diesel come in tutte le ultime uscite, il laterale d’attacco brasiliano nel finale si prende beffa della sconclusionata difesa sarda e si regala una rete da urlo.
«Sono felice, era importante vincere – sottolinea nel post match Ciro Immobile, uscito per precauzione nelle ultime fasi di gara per un piccolo risentimento muscolare - Venivamo da due pareggi, due gare che ci hanno dato solo un paio di punti, ma stavolta abbiamo fatto una grande partita». Con otto gol nelle prime dieci gare e sei nelle ultime quattro, il centravanti di Torre Annunziata resta secondo nella classifica dei bomber. Un inizio incredibile, probabilmente migliore rispetto al 2013-14. «Ma non so se sto facendo meglio di quando ho vinto il titolo cannonieri al Torino – commenta l’attaccante della Nazionale - Ogni campionato fa storia a sé. Ora voglio solo continuare a fare bene per questo gruppo e per il pubblico. Siamo stati veramente bravi: una gara preparata al meglio dal nostro tecnico. E perciò voglio fare i complimenti ad Inzaghi». 6,5 RADU 6 PAROLO 6 MURGIA 6 CATALDI 6,5 LULIC