La Lazio scopre Luis Alberto contro il Crotone
Lo spagnolo e Lombardi contro il Crotone
Il momento pare arrivato. Nel tridente d’attacco del 4-3-3, che Simone Inzaghi non ha mai abbandonato nel corso degli allenamenti pre-Crotone, è infatti molto probabile possa trovare posto Luis Alberto, chiamato a mostrare le sue qualità partendo per la prima volta dall’inizio.
Una possibilità che arriva all’ultima giornata d’andata, complice l’emergenza che ha lasciato la Lazio senza Keita, Felipe Anderson e Lulic, i tre giocatori più impiegati finora al fianco di Immobile. Occasione che lo spagnolo - soli 38 minuti in campo contro Milan e Bologna, dopo essere sbarcato nella Capitale per essere il sostituto di Candreva - cercherà di cogliere al volo, traducendo domenica pomeriggio sull’erba dell’Olimpico la crescita di condizione mostrata negli ultimi giorni a Formello e che sembra aver convinto Inzaghi a preferirlo a Kishna.
Ancora più sicuro di una maglia da titolare è Cristiano Lombardi, destinato a sprintare sulla corsia destra come già gli era riuscito benissimo più di quattro mesi fa a Bergamo, contro l’Atalanta. Esordio con gol a cui il ventunenne viterbese ha fatto seguire altre sette convincenti apparizioni davanti agli occhi del tecnico a cui deve molto.
«Con Inzaghi è iniziata quando eravamo entrambi piccoli: io d’età, lui come allenatore. Siamo cresciuti insieme e qualche anno dopo mi ha preso dalla Lega Pro per portarmi in serie A. E per questo cerco di ripagarlo ogni volta che scendo in campo», ha voluto sottolineare Lombardi, che, se Milinkovic-Savic non dovesse recuperare appieno per la gara contro il Crotone, potrebbe giocare anche a centrocampo.
Il serbo, infatti, ieri si è allenato dopo aver saltato tre sedute per un affaticamento muscolare. In caso, Lombardi giocherebbe insieme all’amico Cataldi: «Danilo mi ha aiutato più di tutti. Sono tornato alla Lazio in punta di piedi e lui, che è già al terzo anno a questi livelli, continua a darmi consigli. E così integrarsi è stato molto più facile».