Corea uno Corea due Riunione (sul palco) per le anime gemelle
Amore coniugale, sessuale ma anche filiale protagonista della pièce di Joël Pommerat
appropriazione senza perdita, felicità senza dolore». Ritmo serrato ma anche lunghe pause in un testo che indaga la varietà dell’amore sofferto, con un coro di «innamorati anonimi» che anima la folle giostra di performance sentimentali. « Una giostra sempre in corsa da cui è impossibile scendere, inevitabile come la vita — commenta Postiglione — con l’amore, sua necessaria costituzione, a dettarne implacabile le regole».
Nove in tutto gli attori di questo girotondo di relazioni, prodotto da Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro: Sara Alzetta, Giandomenico Cupaiuolo, Paolo De Vita, Biagio Forestieri, Laura Graziosi, Giulia Innocenti, Gaia Insenga, Armando Iovino, Giulia Weber. «Amore coniugale, sessuale ma anche filiale, vissuto o solo sognato. Portiamo in scena un’altalena di emozioni, ora si sorride e poi ci si commuove — racconta la compagnia — in un afflato tragicomico dove non sempre predomina l’azione ma ciò che in silenzio scorre nelle pieghe dei dialoghi». Del discorso amoroso, gli innamorati di Pommerat verificano le possibili nuove sfaccettature o piuttosto le solite temperature, «per accorgersi magari che l’unica lingua conosciuta è quella dei sentimenti — aggiunge il regista — o per vedersi rivelati, parafrasando Tolstoj, che tutti gli amori felici sono felici allo stesso modo mentre ogni amore infelice lo è a modo suo». L’autore, con «La riunificazione delle due Coree», ha vinto il Premio Beaumarchais/Le Figaro, mentre il testo è stato nominato Miglior Spettacolo al Palmarès du Théâtre e si è aggiudicato il Premio Syndicat de la critique come miglior creazione in lingua francese. Postiglione ne propone una versione italiana incastonata in una scena essenziale, firmata da Roberto Crea con i costumi di Marianna Carbone e le musiche di Paolo Coletta, dove largo spazio è lasciato all’interrogarsi (tutto interiore) sulle difficoltà di riunire due anime gemelle ma divise come la Corea.