Testaccio, una ragazza di 24 anni sfugge allo stupro
«Hanno tentato di violentarmi, ero appena uscita da una discoteca di Testaccio. È stato terribile, non so ancora come sono riuscita a salvarmi. Erano in due, volevano bloccarmi…». Un incubo durato qualche istante che sarà comunque impossibile dimenticare. Un tentativo di stupro in una delle zone più frequentate della movida sul quale sta indagando la polizia. Gli investigatori stanno esaminando il racconto fornito da una ragazza romana di 24 anni, accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio all’Eur all’alba di ieri e dimessa con quindici giorni di prognosi per lo choc e per contusioni che sarebbero state provocate dagli aggressori. L’allarme è scattato poco prima delle 7 quando la giovane si è rivolta alla polizia raccontando di aver trascorso la serata precedente in un locale di Testaccio dal quale è uscita alle 5. La ragazza si sarebbe incamminata per raggiungere la stazione Ostiense e prendere un mezzo pubblico per tornare a casa quando è stata presa di mira da due uomini. «Sembravano dell’Est», avrebbe aggiunto ancora la vittima. Uno l’ha afferrata tenendola ferma, e lo stesso avrebbe fatto anche il complice arrivato alle spalle. Attimi drammatici senza e nessuno in strada o dai palazzi si accorgesse di quello che stava accadendo. La ventenne ha reagito con la forza della disperazione e alla fine è riuscita a divincolarsi, fuggendo a piedi per le strade del quartiere. «Non so per quanto tempo ho corso, poi alla fine mi sono fermata in un forno e ho chiesto aiuto», avrebbe raccontato ancora la giovane. La polizia ha ascoltato a lungo la ragazza e ripercorso il tragitto fatto dalla ragazza dall’uscita della discoteca fino a punto dove sarebbe stata aggredita.