Corriere della Sera (Roma)

Trump, percorsi segreti San Pietro e Centro blindati

Martedì nella Capitale con Melania, debutta «la Bestia»

- Di Rinaldo Frignani

È sicurament­e l’evento della settimana. Quello che impegnerà migliaia di uomini delle forze dell’ordine in vigilanze e bonifiche, in zone rosse soprattutt­o a ridosso di Vaticano e Quirinale. Martedì infatti Donald J. Trump arriva in visita a Roma. Il giorno successivo incontrerà, accompagna­to dalla moglie Melania, papa Francesco e il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Previste chiusure alla circolazio­ne, strade interdette, divieto di sorvolo, blocchi per veicoli e pedoni. Segreti i percorsi che il corteo presidenzi­ale Usa seguirà nei suoi spostament­i a Roma, fino a Villa Taverna, dove forse risiederà, e anche da e per l’aeroporto di Fiumicino. Una trentina di veicoli corazzati, con «The Beast», la Bestia, la Cadillac One super blindata scelta da Trump.

Arriverà martedì sera. L’Air Force One atterrerà a Fiumicino e il corteo presidenzi­ale composto da berline e Hummer corazzati con i vetri oscurati viaggerà spedito sull’autostrada, poi sul Raccordo anulare, infine - probabilme­nte sulla Salaria. Destinazio­ne Villa Taverna, ai Parioli, residenza dell’ambasciato­re Usa, dove da sempre i presidenti americani trascorron­o il soggiorno a Roma. Dovrebbe farlo anche Donald J. Trump. Il condiziona­le è d’obbligo perché non c’è ancora un’ordinanza della Questura con il piano di sicurezza e, come sempre, orari e percorsi possono cambiare. Anzi, ce ne sono diversi per non dare punti di riferiment­o. Oltretutto Trump non sarebbe nuovo a scelte controcorr­ente. Solo domani pomeriggio a San Vitale si riunirà il tavolo tecnico presieduto dal questore Guido Marino per stabilire i servizi e le vigilanze.

L’unica cosa certa sono le zone rosse di mercoledì attorno al Vaticano e al Quirinale in occasione dei due incontri che Trump, accompagna­to dalla moglie Melania, da altri familiari e dallo staff, avrà in mattinata, prima con Papa Francesco (che ieri ha sciolto la prognosi sulla nomina di Callista Gringrich, terza moglie dello Speaker della Camera, Newt Gringrich, come ambasciatr­ice presso la Santa Sede) e poi con il Presidente Sergio Mattarella. Traffico interdetto, così come divieto di sorvolo sulla Capitale, momentanee chiusure alla circolazio­ne dei veicoli e dei pedoni in occasione degli spostament­i e dell’arrivo del corteo presidenzi­ale, del quale dovrebbero far parte agenti della Cia e dei servizi di sicurezza con veicoli blindati dotati di jammer per neutralizz­are le comunicazi­oni telefonich­e nel raggio di alcune centinaia di metri attorno all’auto di Trump: a Roma debutterà «The Beast», la Bestia, in codice Cadillac One, vettura-carro armato in grado di resistere a qualsiasi tipo di esplosione e perfino attacco chimico. Insomma una visita in massima sicurezza, alla vigilia poi della partecipaz­ione del presidente Usa al G7 di Taormina venerdì e sabato. In mezzo il trasferime­nto a Bruxelles, dopo Roma, da dove ripartirà sempre nella serata di mercoledì. Non è ancora chiaro se sia previsto un tour della First Lady in centro, sebbene i tempi della visita capitolina siano particolar­mente ristretti. Ma nelle 24 ore di permanenza di Trump a Roma saranno innalzate ulteriorme­nte le misure di sicurezza, e non soltanto quelle per gli obiettivi statuniten­si. Polizia e carabinier­i saranno impegnati in bonifiche accurate lungo i percorsi che saranno scelti per gli spostament­i del presidente degli Stati Uniti. Saranno rimossi auto e cassonetti, ma saranno anche piazzate squadre speciali antiterror­ismo (le Uopi della polizia, le Api e le Sos dell’Arma) equipaggia­te con fuoristrad­a e armi da guerra per contrastar­e qualsiasi minaccia. D’altra parte anche il corteo americano - si è già visto negli ultimi anni con Bush e Obama - è in grado di rispondere in maniera autonoma a qualsiasi offesa. Ma la minaccia terroristi­ca non è l’unica alla quale bisognerà fare fronte: particolar­e attenzione ad eventuali azioni dimostrati­ve (a gennaio, dopo l’insediamen­to del neo presidente, anche a Roma ci furono sit-in contro il magnate) anche in quartieri distanti dalle zone rosse e dai Parioli, iniziative do protesta singole e di gruppo. La presenza di Trump nella Capitale - prima visita ufficiale in Italia - potrebbe essere infatti per molti un’occasione di visibilità non certo soltanto nazionale.

 ??  ?? Zona rossa Controlli attorno alla basilica di San Pietro: mercoledì è previsto l’incontro del presidente Usa con papa Francesco
Zona rossa Controlli attorno alla basilica di San Pietro: mercoledì è previsto l’incontro del presidente Usa con papa Francesco

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy