Fontana di Trevi, si cambia I turisti in fila «dinamica»
Potranno fermarsi solo un attimo per lanciare le monetine
D’altra parte una decina di giorni fa era stata proprio la sindaca Virginia Raggi ad annunciare un cambio di strategia nella vigilanza di Fontana di Trevi. A convincerla erano stati i quattro episodi consecutivi di turisti ed esibizionisti (due spagnoli, una svedese e un italiano, tutti multati e denunciati) che si erano immersi nella vasca, addirittura nudi o impegnati a nuotare con vigorose bracciate a beneficio di centinaia di persone che li hanno filmati e fotografati.
Scene che, ovviamente, hanno fatto il giro del mondo. Un problema d’immagine per la Capitale, ma anche di sicurezza, visto che il monumento è considerato obiettivo sensibile per la presenza quotidiana di decine di migliaia di visitatori. La prima cittadina ha quindi deciso che i turisti non potranno più fermarsi lì. Fra le soluzioni ipotizzate un aumento delle pattuglie di vigili urbani fisse davanti a Fontana di Trevi ma anche «un percorso di fruizione» per far scorrere i turisti il più rapidamente possibile, rispettando allo stesso tempo il desiderio di tutti di ammirare un capolavoro di livello mondiale, senza rovinare quel momento unico di una vacanza romana.
L’altro ieri il discorso sarebbe stato così affrontato anche con i vigili urbani sotto un altro punto di vista: quello di volontari addestrati che potrebbero sopperire alle croniche carenze di organico della polizia municipale, già impegnata peraltro con le altre forze dell’ordine a vigilare su zone e monumenti a rischio. Steward, appunto: un presidio di personale ben riconoscibile dai turisti che potrebbe anche intervenire in caso di necessità, avvertendo i vigili urbani nelle situazioni che richiedono le forze dell’ordine. Ad esempio per bloccare persone moleste, oppure far uscire dall’acqua chi dovesse cogliere ugualmente il momento opportuno per scavalcare il bordo.
Allo studio inoltre anche i tempi di scorrimento della fila di turisti. Particolare certo da non sottovalutare visti i numeri: 1.200 persone all’ora, nei momenti della giornata di massimo afflusso, ovvero mattina e pomeriggio. Circa 15 mila visitatori al giorno, con la cifra record di 450 mila al mese. Incanalarli non sarà un’impresa semplice, ma questo sarà chiesto agli steward per regolarizzare le visite, senza negare ai turisti il piacere di lanciare una monetina nella vasca, ma stabilendo anche i tempi di questo gesto. Insomma, Fontana di Trevi sarà ammirata camminando, con una breve - forse brevissima sosta - per rispettare la tradizione, voltarsi di spalle e lanciare la moneta affinché venga esaudito il desiderio di tornare a Roma. Sempre che la fontana blindata e «dinamica» - e più simile a una curva da stadio, riesca a mantenere intatto il suo fascino secolare.