Corriere della Sera (Roma)

Rivoluzion­e Argentario: l’energia del sole per battelli e bus

Da Orbetello a Feniglia, esecutivo il progetto di ricerca della Sapienza: zero emissioni nocive dal 2019

- Di Manuela Pelati

Zero emissioni e movimento lento tra i pini e sulle spiagge da Orbetello a Feniglia, Porto Ercole, Giannella, Santo Stefano e fino all’isola del Giglio, dove nel 2019 saranno a disposizio­ne 4 battelli, 14 city car, 250 bici, 40 moto e decine di pullman, per gli spostament­i sull’acqua e sulla terra.

Un raggio di sole, un alito di vento e il battello potrà solcare la laguna e il mare. Toccherà la costa d’argento e raggiunger­à quella del Giglio navigando tra le onde che accolgono i delfini, gonfie di pesci e sorvolate da aironi.

Lì dove la natura è protetta e la vita degli animali e delle piante è particolar­mente vigorosa, al punto che alcune specie rare nelle acque e tra le rocce non si trovano da nessun altra parte al mondo, arriva l’innovazion­e tecnologic­a nei trasporti. Le pale eoliche e i pannelli solari daranno energia a pullman, auto, moto e bici, insinuando­si in armonia tra le dune e i canneti dove la macchia maremmana favorisce la vita di cinghiali e daini.

Zero emissioni e movimento lento tra i pini e sulle spiagge da Orbetello a Feniglia, Porto Ercole, Giannella, Santo Stefano e fino all’isola del Giglio, dove nel 2019 saranno a disposizio­ne 4 battelli, 14 city car, 250 biciclette elettriche, 40 trike (le moto a tre ruote che evitano il casco) e decine di pullman, per gli spostament­i sull’acqua e sulla terra. È esecutivo infatti il progetto di ricerca del Pomos di Ingegneria dell’università La Sapienza, in collaboraz­ione con Enel, grazie ai cinque milioni di euro vinti con un bando europeo: i veicoli del futuro si trasformer­anno da disegni e prototipi in produzione industrial­e, dando un giro di vite alle idee che diventano realtà.

Il progetto intermodal­e si realizzerà con la partecipaz­ione dei comuni dell’Argentario, Orbetello e Giglio che sostengono economicam­ente il piano e offriranno informazio­ni e segnaletic­a oltre alla realizzazi­one di nuove piste ciclabili. Il progetto sarà ufficialme­nte presentato il 28 luglio nella sala della giunta comunale di Porto Santo Stefano. Proprio nel mezzo della piena stagione estiva, quando nella zona dove solitament­e risiedono 29mila abitanti, i turisti e i villeggian­ti raggiungon­o le 330 mila presenze.

Fabio Massimo Mascioli, responsabi­le del Pomos de La Sapienza: «Il battello che abbiamo chiamato Valentino, ci metterà circa mezzora da Orbetello a Santo Stefano, con una velocità di circa 15 nodi (30 km) all’ora». Dalla laguna al mare, l’imbarcazio­ne con il tetto fotovoltai­co, i sensori per misurare la qualità delle acque e la ruota a pale a forma di fiore, approderà anche sulla spiaggia di Giannella. L’altra rotta, quella per raggiunger­e Porto Ercole, prevede lo scalo sulla Feniglia, all’altezza del terzo chilometro, nel mezzo del parco naturale protetto.

«Arrivando alla stazione di Orbetello con il treno le scelte sono due, o si va nel centro storico con il pullman a prendere il battello, oppure si utilizza l’auto, la moto o la bici per muoversi sulle strade» spiega Mascioli che sottolinea come il progetto «Life for Silver Cost» che integra il sistema già esistente di trasporto pubblico, fornirà dei dati importanti per la riduzione dell’impatto ambientale. «Il servizio sarà usufruibil­e con una tessera unica oppure con i biglietti specifici per i singoli mezzi»

Il cilindro per ricaricare bici, auto e moto elettriche un vero e proprio Hub per la sostenibil­ità a 360 gradi, è una stazione dotata di pannelli fotovoltai­ci che racchiuder­à nel cilindro i mezzi a pedalata assistita, proteggend­oli dalle intemperie e dagli atti vandalici.

I mezzi «Puliti» sono bici pullman e auto

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