Corriere della Sera (Roma)

A mani nude nei parchi, le associazio­ni in difesa delle ville storiche

- Paolo Conti

Nel documento si chiede che venga designato, per ogni parco, un «tutore» referente, così come avviene nel resto d’Europa, per unificare le competenze. Poi «occorre definire i piani di gestione delle ville» per una programmaz­ione anche nel campo degli investimen­ti «per evitare ogni approccio di tipo estemporan­eo e emergenzia­le». È anche necessario, sostengono i gruppi, «garantire la continuità di risorse economiche ed umane». Naturalmen­te si chiede anche la manutenzio­ne ordinaria dei luoghi e degli arredi «a partire dalla pulizia, dalla raccolta dei rifiuti e dal ripristini di siepi, panchine, recinzioni, fontane». È urgente dotare i parchi di gabinetti pubblici così come è necessario «limitare le iniziative e gli eventi con forte impatto ambientale»: le ville storiche «vanno escluse totalmente da i possibili siti dell’Estate Romana». Punto fondamenta­le dopo l’assurda vicenda della megadiscot­eca all’aperto di villa Ada, priva di qualsiasi permesso. Poi si insiste sulla necessità assoluta delle chiusure notturne «per impedire occupazion­i abusive degli immobili» e la nascita di «accampamen­ti, bivacchi e baracche»: esattament­e ciò che il nostro giornale sta documentan­do in questi giorni.

Ora la parola passa al Campidogli­o. E sarebbe quantomeno logico che arrivasse una risposta rapida e positiva, nel segno della collaboraz­ione tra istituzion­i e volontaria­to, se l’attuale giunta intende veramente sottrarre un patrimonio irripetibi­le alla spaventosa condizione in cui oggi si trova.

Richiesta «Escluderle dai siti dell’Estate romana»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy