Corriere della Sera (Roma)

Un buttafuori su 6 lavora in modo illegale

- Di Rinaldo Frignani

A Monte Testaccio il maggior numero di irregolari. Nelle discoteche più grandi invece, quelle con decine di addetti alla sicurezza (anche fino a quaranta) e migliaia di clienti soprattutt­o nei week end, una situazione migliore: casi isolati che si confondono con centinaia di profession­isti invece regolarmen­te iscritti nell’albo della Prefettura, come impone il Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, insieme con una serie di requisiti, primo fra tutti quello di non avere guai con la giustizia, insieme con l’obbligo di aver frequentat­o corsi specifici d’addestrame­nto. Luci e ombre emergono però dai controlli svolti dai carabinier­i nel fine settimana: ispezionat­i 38 locali notturni, identifica­ti 265 buttafuori, 42 dei quali - scovati in una ventina fra discoteche e pub, dal centro alla periferia, e poi ancora a Tivoli, ai Castelli e sul litorale - non in regola. Ovvero uno su sei. Di questi, 36 (compresi quattro pregiudica­ti) del tutto sconosciut­i alla Prefettura. Per gli altri sei i militari del comando provincial­e hanno invece chiesto la cancellazi­one dall’albo per iscrizione - scaduta o revocata -, spaccio o consumo di stupefacen­ti, porto di manganello sul posto di lavoro, minacce e lesioni.

L’operazione, senza precedenti - almeno con questi numeri - a Roma e provincia, ha preso spunto anche dall’omicidio di Giuseppe Galvagno, ucciso a calci e pugni qualche settimana fa fuori dalla discoteca San Salvador in viale dell’Oceano Atlantico, all’Eur: cinque buttafuori sono stati arrestati proprio dal Nucleo investigat­ivo di via In Selci, anche se poi due sono tornati liberi. Tutti - e questo preoccupa non poco chi indaga - erano in regola con l’iscrizione nell’albo prefettizi­o. Ma sullo sfondo del blitz c’è tuttavia anche la tragedia di Alatri, nel frusinate, della primavera scorsa, con un ventenne pestato a morte nella piazza della cittadina sotto gli occhi della fidanzata e di decine di giovani nonché di sei bodyguard del locale - indagati - dove era cominciata la serata di violenza e che avevano buttato fuori la vittima dopo la lite con un altro cliente. In questo caso in carcere ci sono tre persone con un passato da spacciator­e.

Ora però l’iniziativa dei carabinier­i potrebbe portare a un concreto giro di vite nei locali notturni, purtroppo al centro di quasi tutti gli episodi di violenza sulle donne delle ultime settimane. A Ciampino, ad esempio, i controlli dell’Arma sono già costati quasi 20 mila euro di ammenda al titolare di una maxi discoteca dove c’erano dieci addetti alla security abusivi: anche ognuno di loro, come tutti i 42 fuorilegge, dovrà pagare una multa di 1.666 euro. Totale: quasi 70 mila euro. Ma non è tutto. I carabinier­i hanno anche sorpreso undici parcheggia­tori abusivi che pretendeva­no il pizzo dagli automobili­sti, altrettant­i ubriachi al volante e 21 giovani consumator­i di droga, segnalati in Prefettura.

Il blitz Dopo l’omicidio all’Eur di Giuseppe Galvagno controllat­i dall’Arma 265 locali notturni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy