Raggi: «Non ho vita privata ma non mollo»
«Io amo Roma, è la mia città. Ho rinunciato alla mia vita privata per Roma e con me lo sta facendo tutta la mia squadra. A noi ci guida la passione e questo ci aiuta ad affrontare le difficoltà, che sono tante. Ma io non mollo». Così ieri sera Virginia Raggi dal palco di «Italia 5 Stelle», la manifestazione annuale M5S che si chiuderà stasera alla Fiera di Rimini. «Quando noi governiamo e governiamo bene - ha detto la sindaca - non lo raccontano, non lo possono raccontare, perché per farlo ci vuole coraggio. Se lo dicessero, tutti quelli che hanno governato fino adesso e hanno portato Roma nel baratro andrebbero a casa. Invece Roma sta migliorando, ce lo dicono i cittadini quando andiamo per strada. Ci dicono di non mollare e ci mancherebbe. Ci abbiamo messo tanto per arrivare qui e per strada tutti ci dicono di andare avanti perché dopo di noi non c’è niente». Per dimostrare la sua tesi Raggi, in Romagna con tanti consiglieri M5S capitolini e col vicesindaco Luca Bergamo, ha citato «i 254 piccoli successi» della giunta capitolina «per allontanarci da Mafia Capitale». E ha chiesto ai militanti di grillini «di aiutarci a far sentire la nostra voce e diffondere quello che facciamo». Quindi il capitolo più attuale e spinoso: Atac. «Ce l’hanno lasciata con un miliardo e 300 milioni di debiti - ha spiegato la sindaca -, stiamo cercando di risanare, ma questo non si può dire. È brutto da dire per chi vuole privatizzare tutto. Noi abbiamo avuto il coraggio di mettere le mani sull’Atac, gli altri rifinanziavano e basta. Per noi non deve essere così, Atac va salvata perché è un servizio pubblico». Intanto, sempre da Rimini, il consigliere M5S alla Regione Lazio Davide Barillari si è auto lanciato per le «regionarie» del 14 ottobre, le primarie grilline on line a cui prenderanno parte pure la deputata Roberta Lombardi e la consigliera regionale Valentina Corrado. «Grazie all’importante confronto con gli attivisti qui ad #Italia5Stelle ho deciso di effettuare il mio secondo mandato in Regione - il post Facebook di Barillari -. Saranno gli iscritti del Lazio a decidere il mio futuro ruolo, come candidato consigliere o candidato presidente».