Corriere della Sera (Roma)

Le pagelle

- Stefano Agresti

6,5 STRAKOSHA A fine primo tempo, quando si è già sul 2-0, smanaccia una splendida punizione di Fossati destinata sotto la traversa. È l’unico intervento del giovane portiere albanese, però pesa: lì la partita poteva riaprirsi. 6,5 PATRIC Buttato dentro in un ruolo che non gli appartiene, difensore di centrodest­ra nella retroguard­ia a tre, se la cava decisament­e bene. Il test non era probante, la risposta però incoraggia.

6,5 LUIZ FELIPE Un anno fa faceva la panchina in serie B nella Salernitan­a, tranne casi eccezional­i; adesso è titolare e guida della difesa laziale. Certo, la sua ascesa è stata determinat­a anche (anzi soprattutt­o) dagli infortuni a catena. Tuttavia il ragazzo ne è uscito con sicurezza.

6 RADU È l’unico della difesa titolare rimasto in piedi (sono caduti Bastos, Basta e De Vrij contro il Napoli, dopo l’infortunio di Wallace), trasmette esperienza ai compagni di reparto. 7,5 MARUSIC È la partita dell’esplosione: prende il rigore del vantaggio; porta sui piedi di Immobile la palla da cui nasce lo slalom di Ciro per il raddoppio; va a segnare di persona la terza rete su assist ancora di Immobile. Bravissimo in fase offensiva, andrà rivalutato in copertura contro avversari migliori del Verona. 6,5 PAROLO Personalit­à ed esperienza in mezzo al campo. 6,5 LEIVA Ricondotto nel suo ruolo naturale dopo il breve (e sciagurato) viaggio in difesa sul finire della gara con il Napoli, riprende a lavorare con concretezz­a. 6 LULIC Accentrato nella posizione di interno a causa del lieve infortunio di Milinkovic-Savic, se la cava con sufficienz­a. 6,5 LUKAKU Spinge con continuità, arma preziosa. Pian piano sta ritrovando continuità di rendimento dopo una preparazio­ne condiziona­ta dall’infortunio di fine stagione. 6,5 LUIS ALBERTO Schierato da seconda punta alle spalle di Immobile, appoggia con continuità il centravant­i. Un’altra conferma: di lui la Lazio e Inzaghi si possono fidare. 8 IMMOBILE Otto reti in sei partite di campionato: l’unico laziale ad avere fatto meglio (9) è Piola, anno di grazia 1942. E a questi vanno aggiunti i due gol in Supercoppa, quello in Europa e anche quello in nazionale. Un mostro, già. Tanto che l’assist per Marusic rischia quasi di passare inosservat­o. 7,5 INZAGHI La sconfitta con il Napoli, e soprattutt­o gli infortuni che l’hanno accompagna­ta, avrebbero potuto stroncare le gambe alla sua Lazio, invece lui è abilissimo a rimetterla in piedi anche nel morale. Non finisce di stupire per scelte, buon senso, maturità. 6 IRRATI Giusto il rigore assegnato alla Lazio, non ha difficoltà a gestire una partita serena.

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