Marusic ha imparato in fretta Ora è l’arma in più di Inzaghi
Il difensore della Lazio aveva cominciato male la stagione ma a Verona ha dimostrato di avere ottime potenzialità
Non ha cominciato male, ma malissimo: in un quarto d’ora ha rischiato di far perdere la Supercoppa alla Lazio per via di un intervento sciagurato su Alex Sandro. L’ha salvato – possiamo dirlo – il giovane Murgia con quella zampata da sogno che ha messo al tappeto la Juve. Inzaghi, da fine psicologo, lo ha lasciato in panchina affinché capisse dove fosse capitato e cosa dovesse fare. E domenica, a Verona, lo ha finalmente schierato titolare per la prima volta in campionato, dopo averlo testato ad Arnhem in Europa League: vai Marusic, tocca a te. Il ragazzo ha dimostrato di avere capito tutto. Alla perfezione. Significa che comprende in fretta.
Adam Marusic si è preso la Lazio in una partita. Era un incontro che non poteva permettersi di sbagliare, perché ora la squadra ha assoluto bisogno di lui: Basta è fuori, Patric deve adattarsi a fare il centrale, sulla destra non ci sono altre soluzioni. È entrato con la testa giusta, è stato decisivo quanto Immobile.
Già, perché il rigore se l’è preso lui: ha puntato l’ingenuo Souprayen, si è fatto mettere giù, ha aperto la strada verso la vittoria. Non si è fermato qui, ha portato sui piedi di Ciro la palla che poi il centravanti ha trasformato in un supergol e, alla fine, è andato lui stesso a segnare la rete del 3-0. Una domenica magica.
È presto per dare giudizi definitivi, ci mancherebbe. Un conto è affrontare e battere questo imbarazzante Verona, un altro è confrontarsi con avversari di spessore più elevato: la Juve di cui si parlava, ad esempio, oppure il Napoli che è stato capace di schiantare la Lazio dopo che i biancocelesti avevano giocato un primo tempo magistrale. E Marusic deve dimostrare di essere pronto anche ai confronti più aspri.
Trasformazione Tanti errori contro la Juventus nella finale di Supercoppa, poi una crescita costante
La sensazione, però, è che Tare ci abbia azzeccato anche stavolta. Il giovane Adam non è un fenomeno, ma certamente è un calciatore che può tornare utile alla Lazio per tante stagioni: ha corsa, intraprendenza, capacità di sostenere l’azione d’attacco. Un esterno preziosissimo, insomma.
Va verificata, semmai, la capacità di Marusic in fase difensiva. Inzaghi sicuramente lo aiuterà a crescere, del resto l’allenatore dimostra giorno dopo giorno di avere la capacità per far progredire ogni suo giocatore: pensiamo a cosa sono diventati, con lui, Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Tare li sceglie, Inzaghi li cresce: il prossimo è Marusic.