I TOMBINI DI VIALE TRASTEVERE PULITI E CURATI CON ATTENZIONE
Caro Conti, può sembrare incredibile, in una città come la nostra, ma ho visto con i miei occhi questa mattina, martedì 26 settembre alle ore 9 circa squadre di operai al lavoro per ripulire le caditoie di viale Trastevere proprio sotto al ministero della Pubblica Istruzione. Erano due persone molto attente: mi sono fermata per guardare, ero interessatissima. Armati di pale non si sono fermati finché non hanno ripulito bene tutto: c’era terriccio, fogliame e quant’altro può otturare una via d’uscita delle acque durante un acquazzone. Evidentemente qualcosa si sta muovendo, ha ragione il Campidoglio quando dice che si sta procedendo a una campagna di controllo, e meno male. Ogni tanto è bello ricredersi, qui a Roma.
Federica Giovannini
Lei ci ha scritto in tempo reale, un’ora dopo aver assistito alla scena. Quindi pubblichiamo con altrettanta rapidità. Ieri Andrea Arzilli, su queste pagine, ha dato conto dei «piccoli grandi successi» indicati dalla giunta Raggi. La sua testimonianza, cara lettrice, va aggiunta a quella lista: almeno in viale Trastevere le squadre di pulizie di caditoie e tombini sono all’opera. E noi romani non possiamo che registrare la sua segnalazione con sollievo. I recenti acquazzoni, lo abbiamo visto, hanno allagato la città. E non tutto è ascrivibile all’attuale maggioranza: lo abbiamo scritto mille volte. Ma urge un’inversione di tendenza perché i problemi incombono e i nodi sono tanti. Nel frattempo, evviva i tombini puliti. Almeno in viale Trastevere. pconti@corriere.it