Più libri più liberi, prima volta nella Nuvola
Confermato lo spostamento della fiera nella nuova struttura dell’Eur. Tema di questa edizione: la legalità
Per ora c’è la data, dal 6 al 10 dicembre, e uno spazio che è di per sé un’attrazione: la Nuvola di Fuksas all’Eur. La fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi trasloca, come già anticipato fin dalla passata edizione, dal Palazzo dei Congressi alla Nuvola. E se il programma è da completare, sicura è invece la volontà dell’Associazione italiana editori e di Eur Spa d’incontrarsi nell’immensa architettura vetrata sulla Colombo: dalla prospettiva dei librai, una capienza aumentata, da duemila a 3.500 metri quadrati, e la possibilità di contare su un luogo della città tutto da scoprire (è sede per ora di convention internazionali).
Per Eur Spa, come spiega il presidente Roberto Diacetti, «l’occasione di aprirci alla città. I romani devono prendere confidenza con questo meraviglioso contenitore. Stiamo pensando a un open day, dopo una prima apertura con seimila persone. Si potrebbe portare qui il concerto di Natale, nell’Auditorium da 1.800 posti». L’Eur è difficilmente raggiungibile da alcune zone di Roma: «La metro è poco distante, aperta fino a mezzanotte. La sera qui è pieno di giovani e locali, sta cambiando la percezione che sia fuori mano». Fra poco più di un anno dovrebbe sorgere un albergo. E l’obiettivo è fare della piazza con scalinate e tapis roulant un punto di aggregazione.
Il canone d’affitto degli spazi agli editori è rimasto invariato rispetto al 2016, lo sottolinea Annamaria Malato, presidente della rassegna: 960 euro per la tenda da sei metri quadrati, 2.560 per sedici metri. Precisa: «In molti si consorziano, così è difficile stimare la quantità dei marchi presenti. Sicuramente saranno più di 400. Duecento in più le richieste rispetto allo scorso anno. Di queste, abbiamo potuto soddisfarne un centinaio». Ricardo Franco Levi, presidente dell’Aie, assicura: «Nessun contrasto con il Salone di Torino, anzi ospiteremo stand informativi e siamo in ottimi rapporti con il direttore Nicola Lagioia».
Prime indiscrezioni: l’apertura sarà sul tema della legalità, con testimonial e presenze istituzionali. Circa 560 gli incontri a cura degli editori, 150 quelli nell’area ragazzi. Una curiosità: ai finanziamenti istituzionali (Comune, Regione, Mibact) si aggiungono 75mila euro che l’antitrust stabilì venissero dati dai soggetti sotto osservazione alla manifestazione dopo aver contestato la fusione Rizzoli-Mondadori. Particolarmente curata la nuova immagine pubblicitaria, scatti della Nuvola di Roland Halbe. Levi rilancia un quiz, chiede di ordinare per volume d’affari concerti, cinema, tv, quotidiani, editoria: «A vincere sono i libri, con 2.700 miliardi di fatturato. Stupiti, eh».