Ingrid Bergman e le sue estati a Santa Marinella
A Civitavecchia mostra con abiti e fotografie della Bergman, della famiglia Rossellini e dei loro amici
A piedi nudi sul dondolo. Sorridenti, davanti a un tavolino con l’acqua minerale, un posacenere carico di mozziconi, il bricco del caffè, un’aria allegra e rilassata che sa di chiacchiere tra amici. Ingrid Bergman e Gregory Peck nel giardino di Villa Bergman-Rossellini. La datazione della foto è facile: correva l’estate del 1952, l’attore stava girando un film che passerà alla storia, Vacanze romane. Nelle pause del set la villa di Santa Marinella, sugli scogli della cittadina a pochi chilometri a nord di Roma, era un approdo sicuro.
L’istantanea è opera dell’ex reporter di guerra, cofondatore con Robert Capa e Henri Cartier-Bresson della leggendaria agenzia Magnun, David Seymour. Quell’estate ne scattò molte altre nella villa al chilometro 58 della via Aurelia: sullo stesso dondolo l’attrice svedese, rilassata e solare, al fianco di Roberto Rossellini, aria ugualmente sodisfatta ma rigorosamente vestito da città. Pronto a correre a Roma per lavoro da cui tornava con sorprese per i bambini.
«Per noi che abbiamo passato la nostra infanzia lì, la villa in cui abitavamo equivale a ciò che per i cristiani è il giardino dell’Eden. Un luogo fantastico, un parco enorme, ricco di piante e fiori, pieno di animali e tutti in libertà. Passavamo giornate, settimane e mesi a giocare, a scoprire il mondo, a sognare», ricordò di recente il figlio Robertino. Che, in un’altra celebre immagine di Seymour, è accanto alla madre in pantaloncini rossi e pettorina dal sapor altoatesino in sella a una biciclettina cromata con rotelle, una colomba bianca sul manubrio e un’altra sulle spalle dell’attrice. In altre la vediamo sul molo della villa, o in salotto. E, ancora, le gemelline Isotta e Isabella. E Renzino, nato dal matrimonio del regista con Marcella De Marchis.
Di quelle estati esistono moltissimi scatti. D’altronde, tra i frequentatori della dimora estiva dei Rossellini tra il 1950 e il 1957, tanto durò il matrimonio tra la musa di Hitchcock e il padre del Neorealismo, c’erano prede succulente per i paparazzi: Gregory Peck, appunto, Rock Hudson, Marlon Brando, Alberto Sordi, Jean Renoir, De Sica, Moravia, Sandra Milo o Giovanna Ralli. Per difendere la privacy Rossellini fece costruire un muro a prova di curiosi, in arrivo anche via mare. Ogni tanto era Ingrid stessa a affacciarsi dal balcone per concedere qualche scatto. Quelle e altre immagini, e anche molti abiti, sono il cuore delle mostra Ingrid Bergman a Santa Marinella, che si apre oggi alla Cittadella della musica di Civitavecchia, in occasione dell’International Tour Film Festival in programma fino a domenica. Venerdì sarà presente Renzo Rossellini.