Retake: decoro vuol dire sicurezza
Audizione di Retake davanti alla commissione parlamentare d’inchiesta sul degrado delle città
Decoro significa sicurezza. Così, con questo principio, sintetizzato in una sorta di slogan, ieri mattina alla Camera si è svolta l’audizione di Retake nella commissione periferie.
Più decoro significa anche maggiore sicurezza. Così, con questo principio, sintetizzato in una sorta di slogan, ieri mattina alla Camera si è svolta nella «Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie » l’audizione di Retake, la rete nazionale articolata in 80 gruppi di quartiere a Roma (e altri 28 gemellati in tutta Italia) che coinvolge i cittadini di ogni età nella cura degli spazi pubblici. Erano presenti il presidente della commissione Andrea Causin (Forza Italia) ed il vicepresidente, Roberto Morassut (Pd).
Per Retake l’intervento è stato della coordinatrice nazionale, Rebecca Spitzmiller. « A nostro parere il degrado urbano non ha ricadute negative solo sulla percezione della sicurezza, ma sulla sicurezza stessa», ha detto sottolineato. «La percezione di un territorio abbandonato a sé stesso costituisce il terreno fertile dell’azione criminale e nel contempo la favorisce. Il degrado urbano visibile - ha aggiunto Spitzmiller - può essere considerato il punto di caduta di fenomeni economici distorti, quando non del tutto illeciti, che hanno ricadute pesanti sull’economia delle città e sulla possibilità di sviluppo economico in senso innovativo», ha osservato ancora la numero uno di Retake.
Si è così discusso di affissioni abusive «che assumono spesso una dimensione tale da modificare l’orizzonte visivo cittadino», o di «commercio ambulante, che in alcune città non conosce discontinuità tra il settore legale e quello illecito». E non sono mancate parole per la stazione metro di Conca D’Oro, per 28 volte riqualificata dal gruppo di quartiere di Retake e in altrettante occasioni poi nuovamente imbrattata dai vandali durante i raid notturni.
«Quali conseguenze può avere tutto questo sulla cittadinanza?», è stata la domanda di Spitzmiller. Tramite un mix di iniziative civiche, partnership pubblico-private e progetti educativi le modalità di azione di Retake hanno, infatti, una connotazione fortemente pratica, ma gli obiettivi - secondo i promotori- sono ben più alti: diffondere il senso civico tra gli abitanti e promuovere la responsabilità di ciascun cittadino nel difendere la dignità dello spazio dove vive e trascorrere molto del suo tempo.
Conca D’Oro Riqualificata 28 volte dai volontari e per altrettante i vandali l’hanno poi imbrattata