Roma, per Schick e Karsdorp la fine del tunnel ora è vicina
Costati 61 milioni e mai visti all’opera, a parte uno spezzone dell’attaccante
Ottantaquattro milioni di euro. A tanto ammonta la spesa (compresi i futuri bonus) sostenuta nell’ultimo mercato estivo da parte del d.s. Monchi per portare in giallorosso Patrik Schick (42), Gregoire Defrel (23) e Rick Karsdorp (19), che finora Eusebio Di Francesco ha potuto utilizzare con il contagocce e assenti domenica scorsa a San Siro contro il Milan.
Se non fosse stato per una rosa che in questa stagione è più profonda rispetto al passato, il danno tecnico sarebbe stato rilevante, considerando che nei piani del d.s. spagnolo almeno due di loro, l’attaccante ceco e il terzino olandese, erano considerati titolari, mentre l’ex Sassuolo (il più utilizzato dei tre) veniva considerato un vice-Dzeko, che per necessità si è adattato a giocare a destra. Schick si è visto in campo solo per uno spezzone di gara all’Olimpico con il Verona a causa di una preparazione atletica approssimativa svolta con la Sampdoria, che gli è costata un doppio infortunio al retto femorale della gamba sinistra.
Deve fare ancora il suo esordio, invece, l’ex terzino del Feyenoord, operato lo scorso 3 luglio al menisco esterno e poi incappato in un infortunio muscolare che ne ha rallentato il recupero.
Per entrambi, però, l’attesa sembra essere terminata: fino alla fine di questa settimana continueranno ad allenarsi individualmente, ma dalla prossima torneranno a lavorare con il gruppo. Da quel momento Di Francesco potrà prenderli in considerazione per inserirli nella lista dei convocati: forse già dalla gara con il Napoli dopo la sosta, anche se il tecnico romanista non è abituato a regalare niente ai suoi calciatori, e li chiamerà solo quando li riterrà pronti per scendere in campo.
Tra il Napoli e la trasferta con il Torino della settimana successiva (in mezzo l’impegno di Champions col Chelsea), comunque, e a meno di ulteriori e imprevedibili ricadute, Schick e Karsdorp saranno abili e arruolati e potranno cominciare a dare il loro contributo, ampliando le possibilità di scelta di Di Francesco, che oggi conoscerà l’entità dei problemi muscolari accusati da Kevin Strootman (adduttore della coscia sinistra) e Lorenzo Pellegrini (edema al polpaccio) durante la partita con il Milan. Entrambi si sottoporranno ad una risonanza magnetica che chiarirà i tempi di recupero e la loro disponibilità per lo scontro scudetto con il Napoli. Per la sfida alla capolista dovrebbero essere pronti anche Perotti, che tornerà in gruppo la prossima settimana, e De Rossi (infiammazione al ginocchio destro).
Notizie extra campo: la Roma ha stretto un accordo di sponsorizzazione biennale con Hugo Boss, che diventa così fashion partner ufficiale della società e vestirà i giallorossi.
Altra ufficialità di ieri: Francesco Totti ha lasciato il corso di allenatore Uefa B, inconciliabile con i suoi impegni di dirigente. Il suo posto è stato preso da un altro ex romanista e campione del mondo, Simone Perrotta.
Totti lascia il corso Non seguirà più le lezioni per il patentino di Uefa B. Al suo posto l’ex giallorosso Perrotta