L’avvocato Lubrano: «Una sospensiva può bloccare la tassa»
Filippo Lubrano, presidente della Società italiana avvocati amministrativisti, la sentenza Cassazione che dà ragione a un albergo di Napoli sul diritto a uno sconto della Tarsu (fino al 40%) si può applicare anche a Roma?
«È presto per dirlo. La Cassazione ha affermato un principio che è applicabile a quel caso concreto e non vale in automatico come giurisprudenza generale».
Eppure i comitati dei quartieri Parioli e San Lorenzo minacciano di non pagare più la Tarsu su quel precedente. È una strada percorribile o una teoria senza appigli?
«Non si può escludere che quel principio (ripeto: fissato per un caso concreto) trovi applicazione in circostanze analoghe. Ma sarebbe da studiare a fondo prima di sbilanciarsi».
In sostanza la Suprema Corte (sentenza 22531 del 27 luglio scorso) riconosce un disservizio grave e permanente, tale da determinare un rischio sanitario. Era l’emergenza rifiuti del 2008 nella città partenopea, un caso finora senza pari.
«La fattispecie dell’emergenza sanitaria e della prolungata emergenza sono i due fattori caratterizzanti. Per richiamarsi a quella sentenza ci devono verificare le stesse condizioni».
Quindi nessun margine per non pagare?
«Qui non si tratta di scoraggiare o meno un ricorso, quando di valutarlo e impostarlo correttamente. Sapendo che prima di arrivare eventualmente in Cassazione ci sono i tribunali di primo e secondo grado».
Con i loro relativi tempi...
«Ecco, forse la vera difficoltà può essere quella di avere ragione (o torto) in tempi brevi. Ma intanto si può puntare a una sospensiva per evitare di incorrere in sanzioni». Si può ottenere subito? «Sì, la sospensiva arriva già nelle fasi preliminari, a dibattimento in corso. E blocca il calcolo degli interessi sugli eventuali arretrati a prescindere da una successiva sentenza favorevole».
Sembra scontato, ma prima di smettere di pagare bisogna avere “i titoli” per farlo.
«Certo, altrimenti le conseguenze sono sanzioni, ingiunzioni oltre agli interessi di mora».
Giudici Il principio sancito della Cassazione non vale in automatico
Prudenza
Prima di sbilanciarsi bisogna studiare a fondo la sentenza Interpretazione «Fattori caratterizzanti l’emergenza sanitaria e il prolungarsi di questa situazione»