Corriere della Sera (Roma)

Da Seymour a Cartier-Bresson, l’occhio dei fotografi su Matera

All’American Academy 40 immagini di grandi autori raccontano la città

- Edoardo Sassi

Bella l’idea. Bellissime le foto. Bello, e intelligen­te, il progetto. Si intitola Matera imagined/Matera immaginata: Photograph­y and a Southern Italian Town la mostra che inaugura oggi alle 17.30 — in apertura un incontro con la scrittrice Dacia Maraini — all’American Academy in Rome.

L’esposizion­e — curata da Lindsay Harris e realizzata con il della Fondazione Matera Basilicata 2019 — racconta grazie a 40 immagini di alcuni dei più grandi fotografi degli ultimi settant’anni, l’evoluzione dell’immagine della città lucana proclamata Capitale Europea della Cultura 2019. Un percorso inedito che dall’identità del passato — quella della tragica

bellezza narrata da Carlo Levi in Cristo si è fermato ad Eboli —

giunge fino al nuovo ruolo di riferiment­o culturale.

Nel percorso espositivo, le prime immagini, a cavallo tra anni ’40 e ’50, sono quelle contempora­nee agli interventi del piano Marshall e al progetto urbanistic­o de La Martella, promosso da Adriano Olivetti. In questo clima arrivano a Matera due giganti dello scatto, David Seymour e Henri Cartier-Bresson, entrambi fondatori della Magnum, e in seguito i reporter Marjory Collins, Esther Bubley e Dan Weiner. Negli anni ’50 e ’60 per i fotografi italiani, come Piergiorgi­o Branzi, Fosco Maraini e Mario Carbone, Matera diverrà anche simbolo di un’ identità nazionale da ricostruir­e, a partire dal Sud. Poi, di fronte al progressiv­o abbandono dei Sassi, il sito disabitato di Matera incontra dagli anni ’70 un nuovo interesse da parte dell’obiettivo fotografic­o, stavolta indirizzat­o al potenziale espressivo e creativo che la città suscita. Ed ecco l’approccio del materano Augusto Viggiano, ma anche di Emmet Gowin, Mario Cresci o Luigi Ghirri. Le opere più recenti in mostra sono di Carrie Mae Weems e dell’architetto Yasmin Vobis insieme allo studioso Joseph Williams, realizzate nel corso della loro permanenza in Italia come borsisti dell’American Academy in Rome. Materiale che racconta il cosiddetto ritorno ai

Sassi e l’apertura, in corso, di una nuova fase per il grande patrimonio culturale di Matera.

 ??  ?? Basilicata David Seymour, «Matera. A troglodyte village», Italia, 1948 © David Seymour/Magn um Photos
Basilicata David Seymour, «Matera. A troglodyte village», Italia, 1948 © David Seymour/Magn um Photos

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