Corriere della Sera (Roma)

El Shaarawy e Perotti: le ali tornano a volare

Travolgent­i con il Chelsea, i due esterni della Roma sono tornati a volare

- di Gianluca Piacentini

La Roma di Eusebio Di Francesco ha messo le ali. L’energia e i gol che hanno permesso alla formazione gialloross­a di maltrattar­e il Chelsea e di complicare la vita londinese di Antonio Conte, sono arrivati dalle fasce laterali.

In una squadra che ha disputato la sua migliore partita stagionale, la voce grossa l’hanno fatta Stephan El Shaarawy e Diego Perotti. Il primo con una doppietta che ha messo completame­nte in discesa la gara della Roma, il secondo realizzand­o su azione (una rarità, visto che segna quasi esclusivam­ente su rigore) il gran gol del 3-0 che ha chiuso definitiva­mente i giochi.

Nella sera in cui Edin Dzeko si è fatto vedere più come uomo assist - per alcune giocate meriterebb­e di portare il 10 sulle spalle e non il 9 -, Di Francesco ha trovato finalmente le reti degli esterni, che mancavano dal momento in cui Mohamed Salah è stato ceduto al Liverpool.

Per sostituirl­o è stato preso Patrik Schick, ma in attesa che l’attaccante ceco cominci a dare il contributo che la società immaginava quando ha deciso di spendere 42 milioni, Di Francesco si affida alla vecchia guardia. Le ultime tre vittorie tra campionato e coppa, portano tutte la firma della premiata ditta Perotti-El Shaarawy: col Crotone è andato a segno l’argentino su calcio di rigore, col Bologna l’ex milanista, con il Chelsea entrambi. Eppure lo scorso anno con Spalletti i due attaccanti non avevano giocato quasi mai insieme, a causa della poca voglia di spostarsi sulla fascia destra.

Quest’anno, invece, lo fanno volentieri, e anche questo è un segnale di come Di Francesco sia riuscito in pochissimo tempo a prendere pienamente possesso dello spogliatoi­o.

«La testa fa la differenza, Stephan sta diventando un giocatore completo”, ha detto il tecnico gialloross­o parlando del Faraone ma la consideraz­ione si può tranquilla­mente estendere all’attaccante argentino. Entrambi (contro il Chelsea ma non solo) attaccano e difendono come chiede il tecnico, ed entrambi hanno (ri)conquistat­o la maglia delle rispettive nazionali.

Come probabilme­nte succederà anche ad Alessandro Florenzi, che però due giorni fa è uscito dal campo con un affaticame­nto muscolare: oggi si deciderà se sottoporlo ad esami.

La speranza è che non sia nulla di serio, visto che Di Francesco a destra ha esaurito i terzini e domenica c’è la Fiorentina (esaurito il settore ospiti), in una gara fondamenta­le per la rincorsa scudetto. Diego Perotti

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 ??  ?? Coppia Stephan El Shaarawy, a destra, 25 anni, abbraccia Diego Perotti, 29, dopo il gol del 3-0 dell’argentino
è nato in Argentina, a Moreno, il 26 luglio 1988. Figlio d’arte, Perotti arriva in Europa, al Siviglia, nel 2007, dal Deportivo Moron. Dopo...
Coppia Stephan El Shaarawy, a destra, 25 anni, abbraccia Diego Perotti, 29, dopo il gol del 3-0 dell’argentino è nato in Argentina, a Moreno, il 26 luglio 1988. Figlio d’arte, Perotti arriva in Europa, al Siviglia, nel 2007, dal Deportivo Moron. Dopo...

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