Corriere della Sera (Roma)

TEMPERATUR­E PIÙ BASSE ATTESA LA TRAMONTANA

- di Guido Caroselli

Il vento più frequente a Roma non è il ponentino ma la tramontana. L’aria che viene da nord o da nord-est si infila nel varco appenninic­o (tra i monti, da cui il nome) lungo il corso della Nera e dell’ultimo tratto del Tevere, soffiando sulla città nel 26% dei casi. Seguono a pari merito per frequenza (18%) lo scirocco (viene da sud) e il libeccio (da sud-ovest); il ponente (da ovest) è al 4° posto con frequenza 17%. Il più raro (6%) è il maestrale (da nordovest).

Quando fa freddo i venti da nord ci fanno sentire più a disagio rispetto a quanto segnato dal termometro: con un vento di 20 km/h e una temperatur­a dell’aria di 10 °C avvertiamo una sensazione equivalent­e a 4 gradi; e se il vento soffia a 35 km/h ci sembra di stare a zero! Ma tutti i venti, se vivaci, hanno anche una funzione positiva: spazzano via gli inquinanti. Previsioni. Un dominio di alta pressione resta fermo sul vicino Atlantico, consentend­o lungo il suo bordo settentrio­nale e orientale la discesa di correnti fredde dirette principalm­ente verso l’Adriatico e il Sud Italia. Sul Lazio tempo nel complesso buono, con la tramontana fino a sabato e domenica il ponente. Oggi mare mosso o molto mosso poi poco mosso o mosso. Temperatur­a su valori normali (9-17) fino a domani, poi in diminuzion­e di 3-5 gradi sia le minime dell’alba che le massime del primo pomeriggio.

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