Urbanistica, Raggi decisiva
È dovuta intervenire la sindaca per sbloccare la ratifica dell’accordo di programma, già approvato in commissione Urbanistica, che prevede lo spostamento di cubature da via della Nocetta a Lunghezza. Ed è servito il suo voto per scongiurare la débâcle: alla prima cittadina si sono allineati 23 consiglieri grillini su 29.
Che la maggioranza non fosse compatta si era intuito dalla seduta di giovedì, quando il voto era finito in coda alla mozione per riabilitare il poeta Ovidio, condannato all’esilio dall’imperatore Augusto. Seduta interrotta due volte, mentre i grillini erano alle prese con una riunione concitata in Sala delle Bandiere. Ieri la sindaca si è dovuta presentare in aula Giulio Cesare per evitare che mancasse il numero legale. Se non fosse che l’iter ha rischiato di impantanarsi di nuovo: gli «eretici» (vicini a Roberta Lombardi) hanno chiesto una pausa per consultare l’avvocatura sui possibili danni erariali nei quali il Comune sarebbe incappato in caso di mancata approvazione. La sindaca è rientrata per convocare i suoi in Sala degli Arazzi: dopo averli strigliati — il no sarebbe suonato come una sfiducia — è rientrata in aula per ricordare l’iter dell’accordo che, al termine di un pomeriggio sofferto, è stato ratificato.