Muore mentre gioca a calcetto con gli amici
Giocava a calcetto con alcuni amici e anche con lo zio in un circolo sportivo a ponte Marconi, quando si è accasciato all’improvviso ed è morto poco dopo. La vittima si chiamava Giammarco Galliccioli e aveva 22 anni. La procura ha disposto l’autopsia. Il giovane è stato soccorso con un defibrillatore della struttura e dal personale del 118.
È crollato all’altezza del dischetto del rigore. Al punto che i suoi amici hanno pensato che si trattasse di uno scherzo. Ma accanto a Giammarco Galliccioli, studente universitario di 22 anni, appassionato di viaggi, non c’era nessuno. E quando si è visto che il ragazzo non si muoveva più, allora tutti hanno capito che era successo qualcosa di grave. Nonostante i soccorsi immediati, anche con il defibrillatore del centro sportivo Olimpiclub sul lungotevere di Pietra Papa, a ponte Marconi, il ventenne non ce l’ha fatta: è morto giovedì sera sul campo di calcetto, sotto gli occhi dello zio che stava giocando con lui, probabilmente stroncato da un attacco cardiaco. Sarà l’autopsia disposta dal pm di turno a stabilire cosa abbia ucciso il ragazzo che era sceso in campo con tutti gli altri per una partita amatoriale solo da pochi minuti. Prima il ragazzo non avrebbe dato segnali di malessere. Anzi, Galliccioli era anche il più giovane delle due compagini. Nel centro sportivo è intervenuta anche un’ambulanza dell’Ares 118: il personale medico ha cercato di rianimare il ragazzo per oltre mezz’ora prima di arrendersi di fronte al fatto che il ventenne era ormai deceduto. Nel frattempo sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia Eur che indagano sulla vicenda e hanno sentito lo zio, gli amici e anche i responsabili del centro sportivo per ricostruire quello che è successo. Ma dai primi accertamenti non sarebbero stati rilevati ritardi nei soccorsi, nè responsabilità di qualcuno che stava giocando nella morte dello studente. Altre risposte potrebbero tuttavia arrivare dagli accertamenti autoptici che saranno svolti al Policlinico Gemelli.